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Novara

Chiuso il Risparmione: difformità alle norme di sicurezza sul lavoro. Futuro incerto per i 70 dipendenti

SUNO • Difformità alle norme di sicurezza sul lavoro e violazioni in materia di antincedio: con queste motivazioni è stato chiuso il Risparmione, centro commerciale di Suno, a cui stamattina i Vigili del Fuoco di Novara hanno apposto i sigilli. A seguito delle condizioni verbalizzate dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Novara, spiegano dal Comune “che evidenziano delle gravi problematiche a seguito delle quali non è oggettivamente possibile individuare delle condizioni di esercizio compensative in attesa della messa a norma, il Comune di Suno, dopo un confronto con la  Prefettura, ha provveduto ad ordinare con effetto immediato la sospensione dell’attività e la conseguente chiusura del centro commerciale Risparmione”.

“Un atto dovuto e indifferibile – spiega il sindaco Riccardo Giuliani – essendo altamente ipotizzabile il rischio di evento avverso”. Giuliani ha incontrato informalmente i circa 70 lavoratori interessati, coordinando con essi un primo incontro con il Prefetto, e si è attivato per una soluzione del problema che coinvolge tante famiglie del territorio.

“ La proprietà del Risparmione ha 45 giorni di tempo per ottemperare alle prescrizioni dei Vigili del Fuoco – dichiara il Sindaco Giuliani – ma nel frattempo è necessario comprendere le intenzioni della proprietà e pensare seriamente al futuro dei lavoratori. Ho già contattato la senatrice Franca Biondelli, sottosegretario al lavoro, per sollecitare un intervento del Governo a sostegno delle famiglie, e per convocare al più presto un tavola di confronto, anche con i parlamentari e i rappresentanti delle istituzioni del territorio. Mi farò carico di sollecitare in tempi brevi tale incontro, e assicuro l’impegno e la vicinanza mia personale e di tutta l’Amministrazione ai lavoratori coinvolti”.