Christian viaggia da solo, anche se, accanto a lui, vegliano anche Marta e Leonardo. Sono loro i suoi angeli, quelli che lo accompagnano in questo viaggio a piedi attraverso l’Italia per raccogliere fondi a favore della fibrosi cistica. L’idea di un itinerario benefico nasce da Christian e da Marta, la sua compagna, una coppia che si raccontava attraverso i numerosi viaggi sul proprio sito. Poi Marta rimane incinta e con Christian decide di fermrsi per un po’ e di raggiungere il compagno in auto o con i mezzi pubblici, anzichè a piedi, come lui. A fine 2015, Marta, incinta di Leonardo, viene ricoverata all’ospedale di San Bassiano.
Qui, subentra una strana anomalia sulla quale si sta ancora indagando. Marta e Leonardo non ce la fanno. Così Christian, per affrontare quel dolore, decide di portare a compimento il sogno di entrambi, quello appunto di fare un viaggio a favore della ricerca sulla fibrosi cistica. Partito da Bassano il 2 aprile (giorno in cui sarebbe nato Leonardo), oggi Christian ha fatto tappa a Novara dove ha incontrato la gente in piazza Duomo proseguendo poi, con l’Atl, per una visita alla città. Stasera cena ad Ameno, sotto il tendone degli Alpini, e poi rientro a Novara per la notte, accolto da una famiglia novarese. Domani si riparte: 4000 chilometri in 365 giorni, dagli 80 ai 100 al giorno. Questo per portare il suo messaggio e quello di Marta al Paese e per far convergere l’attenzione su una gravissima malattia.
«Con la mia cara Marta – ha spiegato Christian al giornale di Bassano – avevamo un sogno, quello di dedicare un anno della nostra vita alla beneficenza, aiutando il prossimo con un progetto concreto: un giro d’Italia a piedi per raccogliere fondi per la ricerca sulla fibrosi cistica. Aiutando i più piccoli aiuto anche me stesso, credo che fare del bene abbia il potere di far star bene».
da tempo per parte alle 9 da magenta: tra le 14 e le 15
piazza Duomo.
Atl
serata cena di beneficenza ad Ameno, ricavato per fibrosi cistica. e seguito dalla famiglia di Marta.