Se può in qualche modo consolare, i lavori per la riapertura del V Recinto del cimitero municipale di Novara inizieranno venerdì. Con quasi tre mesi di ritardo rispetto a quanto annunciato a fine ottobre, quando l’area del camposanto venne chiusa per motivi di sicurezza, a seguito della caduta di calcinacci.
Tra manifestazioni già annunciate (quella di sabato) e una valanga di proteste che si aggiungono a quelle dai toni già piuttosto accesi di Musa, l’iter sembra essere giunto al termine. Più o meno…
“C’è stato un problema nella selezione del personale – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e vicesindaco Nicola Fonzo – Avevamo detto che sarebbero state assunte due persone per integrare il lavoro della ditta che si sta occupando dell’ampliamento. Purtroppo, ci sono stati dei problemi che comunque siamo riusciti a risolvere. Quindi, venerdì inizieranno i lavori“.
Dall’ufficio di collocamento sono state segnalate alcune persone che, però, al termine della procedura di selezione non hanno presentato il possesso dei requisiti.
La richiesta è stata riproposta e la procedura è ripartita da zero: dal Comune sono stati modificati i parametri (ad esempio abilitazione ad utilizzare determinati macchinari o possibilità di salire sui ponteggi ecc.). Alla fine, soltanto un addetto, per il momento, sarà assunto a tempo determinato ed integrato.
“Intanto, facciamo partire i lavori – continua Fonzo – Nel frattempo, concluderemo la selezione della seconda persona“.
Per recuperare il tempo perso, i loculi a cui si lavorerà verranno via via aperti ed “entro l’estate il quinto recinto sarà interamente accessibile“.