Novara si prepara ad accogliere il Circolo dei Lettori che esporta a Novara il modello torinese, integrando la programmazione con la gestione del bistrot del Broletto.
“E’ uno dei primi obiettivi che ci siamo posti fin dal nostro insediamento – ha dichiarato il Sindaco Andrea Ballaré – Con Fassino, anni fa, ho visitato il Circolo dei Lettori. Sono rimasto affascinato dall’ambiente, dalla vitalità, dall’impronta culturale di questo format. E da lì abbiamo deciso di portarlo anche a Novara. Peraltro, l’inaugurazione coincide anche con l’avvio di Expo e Novara è una delle poche città piemontesi, con Torino, ad avere colto questa opportunità. L’obiettivo è quello di “restituire” i soldi dei novaresi ai novaresi: soldi investiti nella ristrutturazione e recupero di alcuni ambienti che ora devono diventare produttivi, proprio attraverso la cultura. I dati sul turismo a Novara ci confortano. E’ la direzione giusta”.
Della stessa idea l’assessore a Cultura e Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi: “E’ un momento particolare per la cultura nel nostro Paese. Non è facile convincere che, a fronte di una carenza di fondi, sia necessario far tornare indietro dei soldi proprio dalla cultura. Ma in Piemonte abbiamo dei case history che possono confermare la teoria: Torino e Novara che negli ultimi anni ha cambiato faccia. Ce lo dicono i numeri e le presenze sul turismo. Si creano eccellenze per portare sui nostri territori visitatori e turisti e far consocere loro i nostri punti di forza. E poi non dimentichiamo che abbiamo una sfida importante da affrontare: la candidatura di Novara a città della cultura”.
E’ toccato alla direttrice del Circolo dei Lettori Maurizia Rebola raccontare la liason che si è creata tra Torino e Novara e come l’organismo torinese verrà traslato sul territorio: “Abbiamo incontrato tanti soggetti ed esponenti della cultura locale. Novara mi è subito piaciuta, a partire dalle librerie, dal Centro studi letterari, dalla Biblioteca. Porteremo qui un modello che oggi non c’è: i gruppi di lettura, i corsi, le attività con i bambini”.
Si inaugura venerdì 8 maggio, con una tre giorni intitolata “All you need is book” dedicata ai Beatles che sfocerà, tra musica e appuntamenti vari, nell’incontro con Federico Rampini il quale illustrerà il suo ultimo lavoro: l’economia raccontata attraverso la storia dei Beatles.