Clamoroso a Vicenza: semifinale fermata dall’umidità. Novara e Busto ripartono domattina al Palazzetto
Si è rivelata beffarda la scelta di giocare all’aperto la Final Four di Supercoppa, nella bellissima piazza palladiana di Vicenza. Nella semifinale serale fra Novara e Busto Arsizio, la scivolosità del campo ha reso necessaria l’interruzione sul punteggio di 1-1. Si riparte domenica mattina alle 11 al chiuso.
Un set per parte: 23-25 per l’Igor e risposta bustocca per 25-18. Poi dopo soli tre punti giocati nel terzo e la partita si ferma, per l’evidente impossibilità di garantire l’incolumità delle atlete. E’ andata a monte la bella idea di giocare la seconda semifinale di Final Four di Supercoppa nella splendida cornice di Piazza dei Signori a Vicenza. Dopo il grande caldo di giornata, con lo scendere delle tenebre, il campo ricreato davanti alla Basilica del Palladio si è tramutato in una pista di pattinaggio e dopo una serie di scivolate delle atlete, è parso a tutti più che saggio fermare la partita.
Un vero peccato, perchè l’altra semifinale disputata dalle 19 che ha visto Conegliano prevalere nettamente per 3-0 su Scandicci, si era giocato regolarmente senza alcun problema, poi le tenebre hanno complicato maledettamente le cose.
Per decisione della Federazione, si ricomincia domattina (domenica 06 settembre) dalle 11 al Palazzetto, ripartendo dal punteggio di 1-1 e 2-1 nel terzo set a favore di Busto Arsizio.
Comunque vada chi vincerà avrà decisamente meno tempo per recuperare energie mentali e fisiche, dovendo poi scendere in campo in serata contro Conegliano per la finale che assegnerà la Supercoppa 2020. A questo punto sempre all’aperto o senza rischi ancora al Palazzetto?