Per la rassegna Famiglia, teatro di prosa domenica 16 ottobre, alle 16,30 al Teatro Coccia. Va in scena “Don Chisciotte”, tratto dal romanzo di Miguel De Cervantes, scritto nel 1605 e considerato uno dei romanzi più famosi della letteratura mondiale. Lo spettacolo è prodotto dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus- Centro di Produzione Teatrale di Torino e vede la regia e la drammaturgia di Luigina Dagostino.
Fantasia o realtà, Don Chisciotte come sta? L’allampanato cavaliere con il suo fedele scudiero Sancho Panza, attraversano secoli di storia e giungono fino a noi per narrarci le sue incredibili avventure. Una favola avventurosa capace di coinvolgere lo spettatore, oltrepassando la cornice realistica per immergersi nel mondo immaginario delle prodigiose avventure dell’hidalgo spagnolo.
Lo spettacolo si dipana tra realtà ed immaginazione e raggiunge facilmente i ragazzi in quanto il protagonista vuole fermamente credere nelle sue visioni che lo portano a memorabili ed estenuanti avventure, degne della migliore fantasia giovanile.
Romanzo spesso erroneamente considerato allegro, “Don Chisciotte” in realtà pone il lettore dinanzi all’utopia del proprio tempo e lo porta a domandarci se sia più conveniente restare ancorati alla realtà o svolazzare in spazi irreali e sconosciuti.
Tra il picaresco ed il romanzo epico cavalleresco, il capolavoro di Cervantes narra le imprese del nobile cinquantenne Alonso Quijano, appassionato lettore di narrazioni cavalleresche, che lo porterà a distaccarsi dalla realtà per spaziare in un mondo fantastico, auto convincendosi di poter diventare un vero cavaliere errante. Seguito dal contadino Sancho Panza, nominato sul campo fedele scudiero, Alonso si innamorerà della contadinella Aldonza Lorenzo, idealmente rinominata Dulcinea del Tobaso. Tutti i crismi del romanzo epico cavalleresco sono perfettamente ripresi da Cervantes che ne farà passare al suo protagonista di cotte e di crude. Lotte contro burattini, demoni ed i famosi mulini a vento, che porteranno solo i due malcapitati a sonore batoste.
La Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus di Torino prosegue nella missione individuata alla fine degli anni Sessanta dai fondatori del Teatro dell’Angolo, continuandone l’oltre trentennale percorso storico-artistico con la volontà di diffondere la cultura tra i giovani, contribuendo alla crescita dei ragazzi attraverso la realizzazione e la diffusione di progetti culturali, anche allo scopo di superare condizioni di disagio giovanile.
Lo spettacolo vede protagonisti Claudio Dughera, Daniel Lascar, Claudia Martore che è anche scenografa. I costumi sono di Georgia Dea Duranti e e le luci di Agostino Nardella. Info sul sito.
Manuela Peroni Assandri