Alla vigilia del derby, i recuperi e la classifica danno più serenità al Novara calcio ed invece affossano ancora di più la Pro Vercelli. Le tifoserie preparano la sfida più decisiva degli ultimi anni.
Colpo di grazia o colpo di coda? Pro Vercelli-Novara sarà il derby della verità
Nella partita di andata vinse la Pro Vercelli 1-0
Dopo gli ultimi recuperi di ieri sera, finalmente la classifica del campionato di serie B fotografa lo stato reale dell’arte, e rispetto a sole due settimana fa dopo la sconfitta di Salerno e la preoccupazione proprio per le opportunità offerte dai recuperi stessi alle dirette concorrenti, il Novara calcio si trova nella migliore condizione possibile per lanciare lo sprint salvezza.
Il pareggio per 0-0 fra Brescia ed Entella, ma soprattutto la sconfitta interna per 0-2 della Pro Vercelli per mano del Perugia, chiude un week-end perfetto per gli azzurri, anche per le sconfitte di Avellino, Ternana e delle stesse Entella e Pro Vercelli nella 33esima giornata. Risultati e conseguente classifica che consentono al Novara di mantenere la distanza di sicurezza dalle avversarie dirette e di preparare con la sufficiente serenità, proprio la sfida ai cugini d’oltre Sesia, per un derby del riso che per i bicciolani diventa una sorta di “vivere o morire”.
Non è un caso che al termine della partita contro il Perugia, tutti i commenti dei bianchi erano incentrati non tanto per capire le ragioni della sconfitta, ma alla sfida di domenica pomeriggio, come se aspettassero il derby per trovare lo slancio a rialzare la testa, proprio nel momento più difficile della stagione.
Dobbiamo guardare avanti e pensare al Novara. Una gara unica, dal sapore particolare. Vincere il derby ci darebbe quella spinta in più sia sotto l’aspetto mentale che fisico che ci permetterebbe di affrontare le ultime gare con più coraggio. Dobbiamo archiviare questa sconfitta e da domani prepararci al derby. “Dobbiamo guardare avanti e pensare al Novara – ha detto il difensore Paolo Giglione – una gara unica, dal sapore particolare. Vincere il derby ci darebbe quella spinta in più sia sotto l’aspetto mentale che fisico che ci permetterebbe di affrontare le ultime gare con più coraggio. Dobbiamo archiviare questa sconfitta e da domani prepararci al derby”.
Dello stesso tenore il pensiero di mister Grassadonia, l’uomo che ha già saputo vincere il derby dell’andata “Ora due sono le strade: andare a casa o lottare. Noi vogliamo seguire la seconda e vogliamo vincere il derby contro il Novara. Ci metteremo ancor piu’ cuore e convinzione. Domenica sarà una battaglia e sono certo che conquisteremo la vittoria. Oggi c’è scoramento ma questa squadra ha dimostrato di essere viva e con lucidità dobbiamo rialzare la testa, incominciando da domenica contro il Novara. La salvezza la possiamo ancora centrare: ci crediamo fortemente”.
Trasferta a Vercelli in treno per i tifosi azzurri
Per concludere con quelle che suonano come vere e proprie dichiarazioni di intenti del Presidente vercellese Massimo Secondo “Siamo a 4 punti dalla zona play out e abbiamo il derby all’orizzonte. Sono certo che i miei ragazzi giocheranno questa gara al massimo delle proprie potenzialità. Oltre che ad essere un match dal sapore particolare, rappresenta per noi una grossa possibilità per ripartire. Arriverà una squadra meno forte del Perugia e credo, giocando come fatto oggi, che possano arrivare i 3 punti. C’è grande delusione ma nello stesso tempo grande consapevolezza nei nostri mezzi”.
Insomma, al di la del Sesia si aspetta il derby quasi come se avesse un potere taumaturgico, ma ci vuole poco a capire che nei fatti il Novara ha per le mani l’occasione di assestare un colpo quasi definitivo ai cugini e di rilanciare probabilmente in modo definitivo le proprie credenziali verso una salvezza meno problematica di quanto non si potesse immaginare. Come quel tennista che ha in mano la palla del match, deve solo mettere il servizio e far correre l’avversario. Il Novara impaurito dell’andata avrà capito la lezione, o verrà nuovamente il braccino corto per la paura di vincere?
Domenico Di Carlo ha già avuto il merito di invertire gli esiti nefasti delle partite casalinghe, proprio quando serviva, viste le sfide dirette che attendevano ed attendono ancora gli azzurri nel girone di ritorno. Per altro dopo aver perso quella contro il Foggia, ha invertito immediatamente la rotta, portando a casa due successi di importanza sesquipedale contro Brescia e Cesena, e recuperando sul finale un prezioso pareggio contro il forte Palermo che da continuità ed imbattibilità casalinga. Ma questa volta il Novara deve vincere anche lontano da viale Kennedy, anche perchè lo stadio vercellese non sarà poi così alieno, visto che si chiama Piola e soprattutto perchè ci sarà il consueto apporto ti tifosi azzurri, anche guardando la prevendita dei biglietti previsti per il settore ospiti (oltre 300 quelli venduti sui 600 disponibili). Tifosi azzurri che sui social fanno il tam-tam per organizzare la trasferta come si faceva una volta, anche e soprattutto nelle eterne sfide di Hockey. Partenza in treno dalla stazione alle
LA CLASSIFICA AGGIORNATA
Empoli 66; Frosinone 58; Palermo 57; Bari, Perugia, Parma 53; Cittadella, Venezia 50; Carpi 48; Spezia 45; Foggia 43; Cremonese, Salernitana 41; NOVARA, Brescia 38; Pescara 37; Virtus Entella, Avellino 36; Cesena 34; Ascoli 33; Pro Vercelli 30; Ternana 27