Confermate dal Tribunale le prime proiezioni del Ministero relativamente alla composizione del consiglio comunale di Novara. Rimane escluso il candidato Luigi Rodini, de La città in Comune, che, pur avendo superato il 4%, è stato escluso dall’accesso all’assemblea consiliare. La proiezione è fatta sulla base di una sentenza del Consiglio di Stato, più volte riconfermata, come sottolineano in Prefettura, secondo la quale primo obiettivo nella composizione dell’assise è quello di consentire la governabilità, con arrotondamenti in eccesso che, di fatto, nei calcoli su Novara, hanno causato l’esclusione del gruppo di Rodini. In definitiva, siederanno sui banchi di Palazzo Cabrino i seguenti consiglieri, suddivisi per gruppo di appartenenza, con il sindaco Alessandro Canelli:
MAGGIORANZA (20 seggi)
“Lega Nord”: Emilio Iodice (524), Raffele Lanzo (372), Federico Perugini (370), Francesca Ricca (307) Flavio Freguglia (210), Gaetano Picozzi (174), Mauro Franzinelli (168), Matteo Marnati (159), Laura Bianchi Boroli (158), Elena Foti (146), Claudio Strozzi (132)
“Fratelli d’Italia”: Franco Caressa (351), Edoardo Brustia (242), Ivan De Grandis (225), Angelo Tredanari (210).
“Forza Novara”: Gerry Murante (145), Valter Mattiuz (94) e Colombi Vittorio (43)
“Con noi per Voi”: Silvana Moscatelli (252) e Arduino Pasquini (105)
PARTITO DEMOCRATICO (5 seggi, più candidato sindaco)
Andrea Ballarè (candidato sindaco), Milù Allegra (812), Sara Paladini (651), Paola Turchelli (507), Rossano Pirovano (495), Elia Impaloni (468)
MOVIMENTO 5 STELLE (2 seggi più candidato sindaco)
Cristina Macarro (candidato sindaco), Mario Iacopino (232), Paola Vigotti (215).
IO NOVARA (1 seggio più candidato sindaco)
Daniele Andretta (candidato sindaco), Pietro Gagliardi (395)
FORZA ITALIA (1 seggio)
Michele Contartese (322)
Occorrerà tenere conto naturalmente di chi entrerà in giunta o di eventuali dimissionari. Ma allo stato attuale, quelli elencati sono coloro che rappresenteranno in consiglio la città di Novara.