Comune e Novara Calcio insieme per un progetto educativo. “Scendi in campo con noi”, coesione e integrazione per bambini e ragazzi delle scuole.
Si chiama “Scendi in campo con noi”, ma questa volta l’agonismo non c’entra. C’entra l’educazione, il rispetto delle regole e dei compagni, il senso di “squadra”; in una parola, i veri valori dello sport. Con questa finalità il Comune, con gli assessorati all’Istruzione e allo Sport, aderisce al progetto, targato Novara Calcio, “ha il merito di creare momenti di coesione e interazione tra gli stessi ragazzi e quelli che sono i modelli positivi”. “Un progetto – aggiungono gli assessori Graziosi e Chiarelli – che mette al primo posto una forma di educazione. Spesso sentiamo parlare della necessità di una maggiore e positiva azione formativa all’interno delle realtà che riguardano il mondo giovanile: al di là del ruolo primario della famiglia si sente infatti il bisogno di fornire ai ragazzi ulteriori punti di riferimento che li sostengano nella loro crescita. Questo può avvenire anche nel mondo dello sport”. “Il progetto – ha spiegato Federica Negri – è rivolto a tre categorie di scuole: elementari medie e scuola materna, quest’ultima avrà un progetto a parte. Ed è strutturato in tre momenti: in prima battuta studenti delle medie e delle elementari incontreranno i nostri giocatori e i ragazzi avranno la possibilità di fare domande; la seconda parte si terrà allo stadio: la società metterà a diposizione 100 biglietti per i ragazzi e docenti.; terza fase la realizzazione di un cartellone con i momenti più belli. Il miglior cartellone sarà scelto dalla prima squadra e la scuola avrà un regalo. Per la materna l’incontro si terrà con l’anno nuovo”. “I posti – ricorda l’assessore Chiarelli – non sono illimitati, possono aderire 8 istituti delle scuole primarie e 5 delle medie”. “Il nostro – ha spiegato Marco Rigoni (ex giocatore Novara Calcio, attualmente brand manager) – è un progetto che cerchiamo di migliorare ogni anno. Il messaggio che vogliamo dare è che lo sport deve essere una palestra di vita, un divertimento ma anche un impegno. Noi continueremo ad entrare nelle scuole, nelle case, per trasmettere i valori del Novara Calcio”.