Concerto sinfonico al Coccia con l’orchestra del Conservatorio. Giovedì sera a chiusura dell’anno accademico del Cantelli, con la direzione di Nikola Paszkowski
Concerto sinfonico a chiusura dell’anno accademico del Conservatorio di Novara stasera alle 21 al Teatro Coccia. Protagonisti l’orchestra del Cantelli diretta da Nikola Paszkowski, con Gabriele Mercandelli al clarinetto e Ludovica De Bernerdo al pianoforte. Sono in programma musiche di Debussy, Beethoven e Musorgskij. Ingresso a 3 euro.
L’orchestra del Conservatorio è un fiore all’occhiello dell’istituto musicale, palestra per futuri professionisti della musica. Come sempre il concerto di fine anno è una sorta di vetrina dell’attività didattica, e lo è in particolare per i due solisti Mercandelli e De Bernardo.
In apertura suoneranno le atmosfere evanescenti della Rapsodia per clarinetto e orchestra, frutto di un giovane Debussy che concepì un brano volto a porre in luce le peculiarità tecniche ed il virtuosismo di uno strumento tanto fascinoso quanto timbricamente variegato. Poi ecco Beethoven. La gestazione del Quinto Concerto risale a un periodo di notevole fecondità creativa. Destinato a divenire il più celebre dei Concerti di Beethoven, il Quinto ebbe la sua première a Lipsia, il 28 novembre 1811: è entrato nella storia con l’appellativo (apocrifo) di «Imperatore», forse attribuitogli da Cramer. Conclusione di serata, poi, con i celeberrimi Quadri da una esposizione: capolavoro pianistico a lungo incompreso che Musorgskij compose nel 1874. Al sommo Ravel toccò in sorte orchestrare i Quadri su commissione del direttore d’orchestra Serge Koussevitzky.