Al Pala Igor, Imoco Conegliano vince in modo netto per 3-0 ed aggancia al comando della classifica Novara, con Scandicci però che può prendersi la vetta solitaria. Barbolini adesso vuole una reazione per le finali di Coppa Italia.
“Abbiamo giocato male, non siamo state in partita e questa serata ci deve servire da lezione per arrivare pronti al primo appuntamento importante, tra una settimana, con la Final Four di Coppa Italia. Meglio subire una batosta oggi che non tra una settimana, a patto che da questa partita si riparta per riprendere il cammino che ci ha portate fino a qui”. Meglio di così, Francesca Piccinini non poteva descrivere la serata no delle azzurre, che davanti ad un Pala Igor in abito da “grande soirée” ha tributato i meritati applausi ad una Imoco Conegliano perfetta. Il punteggio di 0-3 per le ospiti, con parziali di 20-25, 18-25 e 23-25, ben rappresentano i limiti palesati dalle ragazzi di Massimo Barbolini, che ha mandato in campo Egonu opposta a Carlini, Veljkovic e Chirichella al centro, Piccinini e Bartsch-Hackley in banda e Sansonna libero.
Santarelli che schiera Imoco con Wolosz in regia con Fabris in diagonale, Danesi e De Kruijf centrali, Sylla e Hill schiacciatrici e De Gennaro libero.
Come accaduto diverse volte nell’ultimo periodo, Novara lascia il predominio alle avversarie e le gialloblù non disdegnano certo l’invito, portandosi agevolmente sul 2-0. La reazione novarese nel terzo set, lascia sperare nell’ennesimo tentativo di rimonta, con le igorine che comandano per larghi tratti nel periodo, ma la corsa sempre troppo sul filo di lana termina a favore delle ospiti, agevolete da un paio di errori di Plak in difesa e da altrettanti affondo sprecati in attacco da Paola Egonu, che comunque mette a terra 18 palloni confermandosi ancora una volta la top scorer dell’incontro. L’appoggiarsi sempre e comunque sulla potenza della giovane schiacciatrice di Cittadella, alla lunga può diventare un limite, come un limite è stata la regia monocorde ed un po’ imprecisa della Carlini, che non ha mai cercato soluzioni centrali, passando per comodi e qualche volta più affidabili primi tempi.
Una sconfitta che questa volta costa la vetta solitaria, con Conegliano che aggancia l’Igor in vetta, ma che regala a Scandicci la possibilità di prendersi il primato, nel non impossibile match di Milano, oggi pomeriggio contro Club Italia.
Le azzurre devono azzerare e ripartire velocemente, perchè il prossimo appuntamento è con la Final Four di Coppa Italia di Verona, un appuntamento dove si spera di vedere tutta un’altra Novara. “Dobbiamo evidentemente lavorare di più, abbiamo disputato la peggior partita stagionale e a questo punto dobbiamo reagire – spiega Massimo Barbolini – Tra una settimana c’è un appuntamento importante, dobbiamo crescere in difesa e nella gestione dei momenti importanti della partita. Dobbiamo farci un esame di coscienza e ripartire con un altro atteggiamento”.
Igor Gorgonzola Novara – Imoco Volley Conegliano 0-3 (20-25, 18-25, 23-25)
Igor Gorgonzola Novara: Carlini 3, Stufi ne, Camera ne, Plak 7, Nizetich 1, Chirichella 3, Sansonna (L), Piccinini 3, Bici ne, Bartsch-Hackley 7, Zannoni, Veljkovic 4, Egonu 18. All. Barbolini.
Imoco Volley Conegliano: Bechis ne, De Kruijf 8, Folie ne, Fersino, Lowe ne, De Gennaro (L), Danesi 11, Fabris 15, Wolosz, Hill 13, Tirozzi, Sylla 8, Moretto ne. All. Santarelli.
MVP Probiotical: Anna Danesi
Premio zanzara “Cristina”: Samantha Fabris