Per commercio e turismo le cose non vanno certo bene a Novara e dintorni. Segno negativo per il primo e una complessiva stagnazione per il turismo.
E’ quanto conferma l’indagine di Confesercenti per i primi quattro mesi del 2015, registrando il trend negativo di quasi tutti i comparti che fanno riferimento al settore commercio e turismo.
Nel tessile, abbigliamento e calzature sono presenti 550 aziende in provincia con un ulteriore -19 da aggiungersi ai -14 dello stesso periodo dell’anno scorso cioè a fine aprile, a Novara città sono 193 e un saldo negativo di -8, dovuto alle nove chiusure contro una sola apertura. Le attività di commercio al dettaglio di carni sono 85 in provincia (due nuove aperture e tre chiusure), 21 a Novara (nessuna apertura e due chiusure), mentre il dettaglio dell’ortofrutta vede una diminuzione di una unità a Novara città (16 le imprese) e una in più in provincia (50 le aziende presenti).
Per gli esercenti su aree pubbliche 877 in provincia di Novara (diciotto aziende in meno) e 303 a Novara (-6). Due aziende in meno in provincia (31) rappresentato il commercio di articoli regalo e per fumatori, a Novara 7 con un dato negativo di 1.
In calo gli agenti/rappresentanti di commercio: 1427 in provincia (-17) di cui 388 a Novara (-4), gli impianti di carburanti: 118 in provincia (meno 8), di cui 36 a Novara (nessuna nuova apertura, contro le 4 chiusure registrate). Nelle imprese che operano nel commercio di giornali e riviste si ha un altro saldo negativo: 113 presenti nella provincia (tre aperture e quattro chiusure) e 47 a Novara (-2).
Piccolo segno positivo per le imprese che operano nel commercio via internet: in provincia di Novara sono 92 (+ 1), a Novara ne sono presenti 26 con una nuova impresa aperta e tre chiusure registrate.
Al 31 marzo si registra il calo pure per le attività di bar: – 8 in provincia (1063 il totale), così come nella ristorazione. In provincia si contano 1099 attività con un saldo negativo di -16.
Non vanno meglio i dati nel settore del turismo dove gli alberghi, di fatto, presentano un numero quasi identico a quello di dicembre, infatti in provincia sono presenti 142 imprese di alloggio (nessuna nuova apertura, una chiusura). E questo nonostante l’attesa Expo 2015 su cui gli albergatori, in modo particolare, riponevano forti speranze. Dati un po’ in contraddizione con l’annunciato aumento esponenziale del numero dei turisti soprattutto a Novara città: un progetto, quello di valorizzazione degli aspetti culturali ed artistici quale traino dell’economia, che non sta dando i risultati tanto auspicati. Insomma, non sarà facile superare questa crisi…