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Novara

Confiscati a Novara beni di un affiliato alla cosca Giampà

Confiscati a Novara beni di un affiliato alla cosca Giampà. Erano stati sequestrati due anni fa nel rione di Santa Rita: si tratta di un fabbricato e quote societarie

 

Anche a Novara la Finanza di Lamezia Terme ha confiscato alcuni bei appartenenti a Giorgio Galiano, 65 anni, già condannato in via definitiva dal tribunale di Catanzaro per la sua appartenenza alla cosca dei Giampà. Nei suoi confronti è stata applicata anche la misura della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno per 5 anni nel comune di residenza.

L’uomo aveva vissuto in città per una decina di anni, dal 1997: era rimasto vittima di un agguato fra cosche mafiose ed era migrato al Nord. Due anni fa l’operazione della Dda che aveva portato al sequestro di immobili, beni mobili, terreni, conti corrente, denaro, patrimonio che, secondo l’autorità giudiziaria, era stato accumulato illecitamente negli anni e distribuito da Galiano ai familiari, moglie e figli, o altri prestanome, in modo che lui non risultasse intestatario di nulla.

Al termine del procedimento per la misura di prevenzione si è arrivati alla confisca di 1,2 milioni di beni fra la Calabria e il Piemonte. A Novara si tratta di un fabbricato da 620 metri quadrati e quote societarie in una ditta di famiglia del settore agroalimentare nel rione di Santa Rita, e di una somma di 10 mila euro custodita in una cassetta di sicurezza in banca.