Nel giorno dell’anniversario della Liberazione, a Novara alle celebrazioni non partecipa il sindaco Alessandro Canelli, lasciando la fascia tricolore all’assessore Moscatelli. Polemico il Pd sull’assenza del primo cittadino a quello che i consiglieri democratici definiscono un “momento dalla forte caratterizzazione istituzionale”.
“La festa della Liberazione dovrebbe essere nelle intenzioni originarie, il ricordo di uno degli elementi fondanti della Repubblica – spiegano i consiglieri Ballarè, Pirovano, Impaloni, Allegra e Paladini – Per questo, al di là delle diverse sensibilità culturali, politiche e personali, il 25 aprile è fa festa di tutti. E per questo ha sempre avuto una forte caratterizzazione istituzionale.
Oggi abbiamo visto, con profondo rammarico, che il sindaco pro tempore della città di Novara ha scelto di non onorare questo momento solenne, disertando le celebrazioni a Novara e preferendo partecipare ad una manifestazione di partito a Verona.
Canelli dimostra ancora una volta di orientare i propri comportamenti secondo una scala di valori assai distante dalla nostra: per lui conta di più l’ossequio al suo “capo” partito (tra l’altro in una iniziativa provocatoriamente voluta da Salvini in questa giornata) che la presenza nel proprio ruolo istituzionale ad una celebrazione ufficiale di una festa nazionale.
Noi stiamo dall’altra parte”.