Un bilancio all’insegna della continuità: questo è ciò che è scaturito dall’approvazione dell’assestamento di ieri, nel corso di una seduta di consiglio comunale apparsa piuttosto sbrigativa.
Gli “spazi” di manovra d’altra parte non potevano essere particolarmente ampi visto che come è noto, si tratta di un bilancio “correttivo” delle partite già scritte in passato, in questo caso, addirittura, dalla precedente amministrazione. Certo è che qualche scelta un po’ più incisiva avrebbe dato finalmente il la all’amministrazione Canelli. Così non è stato, tanto è che, durante il dibattito, a complimentarsi ed a scegliere per il voto di astensione è stato soprattutto il Pd a guida Ballarè.
“Non vi sono scostamenti nei numeri – ha detto l’Assessore al Bilancio Silvana Moscatelli – ma si sono fatte scelte dal punto di vista delle fonti di finanziamento”. Il che, tradotto in soldoni, rende gli interventi più o meno realizzabili, a seconda che siano finanziati con entrate certe o con proventi da vendite di immobili o partecipazioni (meno certe, soprattutto considerato che negli ultimi anni l’amministrazione comunale è riuscita a dismettere ben poco). “Peraltro – ha sottolineato Moscatelli – la scelta dell’amministrazione è stata quella di non accendere altri mutui ma, semmai, agire con le risorse a disposizione, il più celermente possibile. A gennaio vorremmo approvare il bilancio di previsione, così da rendere le opere, in particolare le manutenzioni di strade e verde pubblico, realizzabili dalla prossima primavera. Purtroppo i tempi burocratici non ci consentono di fare altro. Oggi in giunta approveremo il Dup, il Documento Unico di programmazione e lì indicheremo con maggiore puntualità gli obiettivi della nostra amministrazione”.
“Siamo soddisfatti che non abbiate modificato le nostre scelte – ha detto il capogruppo Pd Andrea Ballarè – significa che non erano poi così sbagliate. Anche gli interventi che prevedete per il prossimo futuro erano già stati avviati sotto la nostra guida… Pure sulla modifica delle fonti di finanziamento avremmo agito nello stesso modo Insomma mi rincuora vedere che approvate il bilancio che avremmo approvato noi, con qualche minimo scostamento”.
“Scostamenti” tra l’attuale ed il passato documento economico che sono stati sottolineati in particolare da Daniele Andretta (Io Novara) e Cristina Macarro (Movimento 5 Stelle).
“Prendiamo atto – ha detto Andretta – che per la manutenzione delle strade e del verde si sono sacrificati alcuni interventi per la sicurezza nelle scuole, sul lavoro, nei mercati rionali e in generale sugli edifici pubblici. Siamo certi che si tratti della scelta giusta? Francamente non ne sono così convinto. Molti di quelli che non più di un mese fa si sono opposti a questo bilancio a firma Ballarè, non me ne voglia l’ex sindaco, oggi lo votano… Non c’è da stupirsi sull’assenza di dibattito di oggi. Davanti al nulla cosa mai si potrebbe dire?”.
“Se gli interventi in materia di sicurezza erano considerati prioritari – ha detto la pentastellata Cristina Macarro – come mai adesso non lo sono più? Io mi occupo di questi temi anche per lavoro e so che quando un’opera è considerata prioritaria lo è e basta. Voi avete finanziato alcune opere relative alla sicurezza con le alienazioni e sappiamo tutti cosa significhi: di fatto che quelle opere non verranno realizzate”.
A difendere l’operato della giunta in neo capogruppo leghista Matteo Marnati che ha in primo luogo voluto ringraziare il Questore di Novara per le recenti operazioni in materia di sicurezza “perchè ha interpretato la volontà di questa amministrazione”. Un commento che ha suscitato la viva protesta della consigliera Pd Sara Paladini.
“Si è voluta dare una scala di priorità alla realizzazione delle opere – ha detto Marnati – ed il risultato è che i lavori tanto richiesti dai cittadini partiranno la prossima primavera. Vorrei anche richiamare l’attenzione sul taglio delle rette degli asili nido, cosa che non è mai stata fatta da nessuno, prima. E’ evidente come questa amministrazione punti a favorire i novaresi e le famiglie, mentre l’ex sindaco Ballarè si è occupato solo degli immigrati”.
“I soldi non bastano mai – ha chiosato il capogruppo di Fratelli d’Italia Angelo Tredanari – e le scelte sono necessarie. I bisogni sono tanti, soprattutto nel settore socio assistenziale… Siamo partiti con il piede giusto e mi auguro che in futuro sapremo rispondere alle necessità più urgenti dei nostri concittadini”.
Insomma il bilancio è stato votato con l’astensione di Pd, dicevamo, M5S ed Io Novara.
L’unico elemento sorprendente della mattinata e che ha suscitato i complimenti di tutti i consiglieri è stata l’esposizione dell’Assessore al Bilancio Silvana Moscatelli che, come è noto è da anni ipovedente. Ebbene Moscatelli, senza alcun ausilio, ha snocciolato a memoria tutti i numeri del conto economico, in un intervento durato oltre 40 minuti. “La sua esposizione è stata emozionante assessore, da brividi – ha detto il presidente del consiglio Gerry Murante – so che non è consono all’aula ma devo dirle che lei è una donna con le palle”.