“Lunedì sono stato contattato da alcuni genitori della scuola Don Ponzetto di Sant’Agabio – dice il consigliere comunale di Forza Italia Michele Contartese – venerdì scorso c’è stato un guasto all’impianto di riscaldamento. Peccato che nessuno ne abbia informato i genitori. Io oggi ho fatto un sopralluogo e le maestre, così come la direttrice d’istituto, mi hanno confermato il problema”.
In effetti un intervento da parte dei tecnici comunali c’è stato nei giorni scorsi “Si è guastato un pezzo dell’impianto di riscaldamento difficilmente reperibile a quanto mi hanno spiegato – dice Contartese – quindi hanno provveduto a sostituirlo con un by-pass. Questo ha permesso di alzare un po’ la temperatura, ma ancora non ai livelli ottimali, come dovrebbe essere in un edificio dove ci sono bambini così piccoli. Il risultato è che alla Don Ponzetto fa freddo e l’ho constatato di persona”.
“Ho parlato con le maestre costrette a fare lezione con il cappotto e so di alcuni genitori che sono andati a prendere i figli a scuola, quelli che ovviamente possono permettersi di tenerli a casa. Non mi spiego però l’assenza di informazione alle famiglie…”.
“Mi hanno assicurato – conclude il consigliere comunale di Forza Italia – che la situazione dovrebbe risolversi entro venerdì…”.
Fra l’altro la don Ponzetto nel 2013 era stata oggetto di un importante finanziamento regionale per migliorare la propria efficienza energetica (sostituzione degli infissi e della caldaia, cappotto termico, rimozione dell’amianto…), che avrebbero dovuto trasformarla nella scuola più “green di Novara”. Dalla classe D alla classe A per intenderci: insomma un modello.
Iniziate nell’aprile 2015, le opere avrebbero dovuto essere completate piuttosto rapidamente, nell’estate di un anno fa.
Ancora nel giugno 2016 però i lavori non erano terminati, tanto che il Comune aveva risolto il contratto con la ditta appaltatrice, giudicandola inadempiente. Tutto finito?
Nemmeno per idea: infatti nel mese di ottobre di quest’anno l’azienda interessata ha presentato ricorso contro il Municipio, chiedendo un risarcimento danni in sede civile di 265 mila euro…