A seguito dei controlli effettuati in città nei giorni scorsi sull’utilizzo dei permessi rilasciati alle persone diversamente abili, la Polizia Locale di Novara ha elevato 11 sanzioni e scoperto un possibile abuso comunicandolo alla Procura della Repubblica.
Undici sanzioni ed una comunicazione alla Procura della Repubblica. Sono i risultati dei controlli effettuati nei giorni scorsi dagli agenti del Comando di Polizia locale, rispetto all’utilizzo dei contrassegni rilasciati alle persone diversamente abili, nei parcheggi ed aree di sosta soggette a speciali autorizzazioni.
Le multe riguardano il rispetto al Codice della strada per comportamenti scorretti da parte dei possessori, ma la denuncia sulla quale sarà fatta luce delle autorità competenti, riguarda la sosta in largo Bellini. Di fronte all’ingresso carraio dell’Ospedale Maggiore infatti, gli agenti hanno accertato che all’interno di un veicolo in sosta nell’area a pagamento, era stato esposto un contrassegno riservato a persone con invalidità rilasciato dal Comune di Novara. Ma dai successivi controlli, è risultato che l’auto fosse di proprietà della figlia del titolare del permesso. Sul parabrezza del medesimo veicolo era inoltre esposto un adesivo riportante il logo di un Collegio professionale della provincia di Novara: un’ulteriore verifica presso il luogo di residenza dell’avente titolo ha permesso di stabilire non solo che la persona in questione è affetta da patologia che richiede assistenza, ma anche di accertare che quella mattina non fosse mai uscita di casa. Per questi motivi il “caso” è stato segnalato al Procuratore per eventuali azioni giudiziarie di competenza.