Controlli serrati a Sant’Agabio. Operazione congiunta di Questura e Polizia locale dopo le segnalazioni dei residenti
Servizi di controllo straordinario del territorio nella zona del quartiere Sant’Agabio, con verifiche in alcuni immobili e contrasto allo spaccio di stupefacenti. Alcuni arresti, diversi indagati, con decreti di espulsione emessi dal Questore.
La sinergia fra Polizia di Stato e Polizia Locale, ha consentito ieri (giovedì 18 marzo) di mettere in atto una serie di controlli straordinari presso il quartiere Sant’Agabio.
Oggetto di attenzione lo spaccio ed il conseguente degrado, oltre al sovraffollamento in alcuni alloggi, in gran parte occupati da cittadini stranieri, alcuni dei quali irregolari. Un’operazione nata anche grazie alle numerose segnalazioni dei cittadini residenti, alle forze dell’ordine ed all’amministrazione comunale.
Sono state controllate 22 unità abitative, ubicate negli stabili di Via Ploto, Corso Milano 15 e Via Falcone 11, riscontrando condizioni di sovraffollamento con riferimento a 8 appartamenti in ordine ai quali sono state accertate 18 violazioni amministrative, per omessa segnalazione dell’ospitalità nei confronti di cittadini stranieri, non aventi titolo, in regime di subaffitto non consentito dal contratto di locazione.
In particolare, in due alloggi siti al primo e secondo piano di Corso Milano 15, di proprietà di un cittadino di origine pakistana, la Polizia ha provveduto al sequestro, proprio dopo aver riscontrato la presenza di stranieri irregolari (in uno dei due locali, vivevano ben 14 persone di origine africana e pakistana, molte delle quali sprovviste di permesso di soggiorno), in una condizione di salubrità compromessa e che la Questura definisce di “grave pericolo per la pubblica incolumità, con allacci abusivi alla rete elettrica e manomissione degli impianti, stufe artigianali per il riscaldamento e stoccaggio di bombole di gas combustibile con contestuale verifica del personale dei Vigili del Fuoco”. Per questi motivi proprietari e rispettivi gestori dei locali, sono stati indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, nonché per furto aggravato di energia elettrica, provvedendo altresì al distacco dei contatori indebitamente manomessi ad opera di personale ENEL, mentre nei confronti degli stranieri,il Questore ha emesso un decreto di espulsione e contestuale obbligo di abbandonare il territorio nazionale entro 7 giorni.
Negli ultimi 4 mesi, a Sant’Agabio ed in zona Stazione, la Polizia di Stato ha effettuato otto sequestri preventivi di unità abitative indebitamente utilizzate, per favorire la permanenza sul territorio nazionale di cittadini stranieri irregolari peraltro in presenza di gravi situazioni di pericolo per la pubblica incolumità, procedendo al controllo ed alla completa identificazione di circa 600 persone.
Sempre nel pomeriggio di ieri invece, nei pressi del Canale Quintino Sella, con l’ausilio dei colleghi Cinofili e del Reparto Prevenzione Crimine di Torino, ed il contributo della Polizia Locale, le forze dell’ordine hanno proceduto ad identificare una 50ina di persone, presumibilmente coinvolte nell’attività di spaccio, con assembramenti in violazione delle norme sanitarie anti-covid, tra un canale e un’area dismessa, tale da rendere difficili i controlli. Anche fra i soggetti in questione, sono poi risultati cittadini stranieri per lo più di origine pakistana e di paesi dell’Africa centrale, molti dei quali irregolari sul territorio nazionale.
Due di essi, di origine pakistana,sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio ed altri due sono stati indagati in stato di libertà. Sono invece 9 i soggetti fermati perché irregolari sul territorio nazionale. Per loro sono in corso le verifiche da parte del locale Ufficio Immigrazione per i provvedimenti espulsivi del caso.
Il servizio è stato esteso all’intero quartiere Sant’Agabio e alla locale stazione ferroviaria provvedendo al controllo anche di 5 esercizi pubblici ed alla identificazione di circa 150 persone.
Durante il servizio è stato sequestrato stupefacente (250 grammi di hashish), metadone e bilancini.
Infine, conclude la Questura nel comunicato diffuso al termine dell’operazione: “continuano i servizi di controllo della Polizia di Stato di Novara che attraverso le sue articolazioni (Questura, Polizia Stradale e Polizia Ferroviaria) per il contenimento del contagio da Covid-19. Da Gennaio ad oggi sono circa 15 mila le persone controllate, al fine di verificare l’esistenza delle motivazioni valide per gli spostamenti (infra comunali, in Regione e da fuori Regione) e per prevenire fenomeni di assembramento o in violazione delle disposizioni normative vigenti”.
Fonte Ufficio Stampa Questura Novara