Estate: tempo di spostamenti, di viaggi, di stazioni dove prendere e cambiare mezzi. E proprio in estate si intensifica ulteriormente l’attività della Polizia Ferroviaria, soprattutto nei fine settimana caratterizzati da un incremento considerevole delle partenze.
Il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e Valle d’Aosta, durante i tre mesi estivi, ha organizzato numerosi servizi di controllo che, insieme a quelli disposti a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria, hanno vigilato sulla sicurezza dei viaggiatori e di tutti coloro che lavorano in ambito ferroviario, sia nelle stazioni che a bordo dei treni, in particolare dei convogli Alta Velocità ed Internazionali.
Questi i numeri, al termine dell’attività estiva: le pattuglie appiedate in uniforme, che hanno visto il concorso del Reparto Mobile di Torino e delle Unità Cinofile Antisabotaggio e Antidroga poste a disposizione dalle Questure di Torino e Cuneo, sono state 3193, insieme alle 267 antiborseggio in abiti civili, dislocate negli scali.
920 le pattuglie di personale specializzato Polfer che hanno scortato complessivamente oltre 2300 treni. Sono state garantite 442 pattuglie lungo linea e controllati in modo mirato numerosi bagagli con metal detector.
Attenzione particolare ai treni ad alta velocità con una sempre più fitta rete di verifiche a campione a passeggeri e relativi bagagli, per alcune tratte effettuate anche in collaborazione con il personale delle Ferrovie dello Stato.
Complessivamente sono state identificate 22860 persone, di cui 8239 straniere e 1100 minori. Di queste, ben 7716 persone sono state identificate a bordo dei treni. Sono stati arrestati 11 soggetti, di cui 8 stranieri e denunciate a piede libero 274 persone delle quali 171 straniere; rintracciati 5 minori che si erano allontanati dalle loro abitazioni. Numerose le contravvenzioni elevate, 277 in tutto, di cui 131 al Regolamento di Polizia Ferroviaria, con contestuali controlli di 986 veicoli.