Il Coordinamento Cuore Azzurro annuncia l’adesione a Federsupporter ed insieme ai tifosi di altre squadre promuove una serie di iniziative a tutela dei tifosi azzurri, a partire dalla questione “ripescaggi”.
Il Coordinamento Cuore Azzurro, nell’annunciare l’adesione a Federsupporter, prende posizione insieme ad altre tifoserie della penisola, su alcuni temi cruciali del sistema calcio, a cominciare dalla questione “ripescaggi”.
Nato nel 2011 sull’onda emotiva della serie A, il Coordinamento Cuore Azzuro si è occupato di gestire il rapporto fra i club ed il Novara calcio, ma l’affiliazione a Federsupporter si può considerare un salto di qualità, nella direzione di rappresentare la tifoseria azzurra ad un livello nazionale anche nelle sedi istituzionali.
FederSupporter infatti, svolge non solo un’attività di sostegno e difesa legale, nonché di rappresentanza e tutela degli interessi del mondo “sano” della tifoseria, ma propone analisi, studi e nuove regole, in un sistema calcio oggetto di critiche a quanto pare più che motivate, a giudicare dai risultati, non soltanto in termini sportivi. Risultati negativi che in molta parte ricadono proprio sui fruitori principe che sono proprio i tifosi.
Stiamo parlando della quinta industria del paese, frustrata nelle potenzialità da una governance certamente non all’altezza.: “Il nostro calcio, anzi il ‘loro’ calcio – scrivono dal Coordiamento – è per lo più nelle mani di alcuni ‘signorotti-padroni’, ridotto ad essere una sorta di ‘disordinamento’”. Il riferimento va anche alle modifiche in corsa, persino contro le norme federali stesse che “determinano una totale confusione, incertezza del diritto e macroscopiche e ingiuste disparità di trattamento” come accaduto questa estate in Lega B, dove il Format è stato modificato d’imperio, poco prima di fare il calendario “a seguito delle allucinanti decisioni assunte dalla Lega e dalla FIGC lo scorso 13 agosto che, a nostro avviso – scrive il Coordinamento Cuore Azzurro – costituiscono atti illegittimi”.
Della questione si occuperà il Collegio di Garanzia del CONI il prossimo 7 settembre, sperando che venga messa la parola definitiva, ovviamente con la speranza che venga ripristinata la B a 22 squadre e fra le tre ripescate ci sia il Novara calcio, anche se la sensazione è che comunque vada, i Tribunali resteranno sempre d’attualità, visti i probabili ricorsi al TAR del Lazio, di chi si ritenesse comunque danneggiato. In questa situazione di paradossi ed incertezze i tifosi hanno deciso di agire e proprio per il tramite di Federsupporter, così anche il Coordimento Cuore Azzurro farà sentire la voce dei Club affiliati al Novara calcio. “Siamo pronti a predisporre tutti gli atti e le iniziative, anche giudiziarie, che si rendessero necessarie per la salvaguardia dei nostri diritti ed interessi – spiegano il rappresentanti del tifo novarese – quei tifosi stanchi di essere trattati, non da cittadini, ma da sudditi; stanchi di essere considerati titolari solo di doveri, di obblighi e non di diritti, destinatari di innumerevoli prescrizioni, restrizioni e sanzioni di ogni tipo”.
Chi non conosce il mondo del tifo, fa in fretta ad associare erroneamente gli appassionati frequentatori degli stadi, ad alcuni deprecabili episodi di violenza. Ma come succede per ogni ambito, l’esemplificazione e la catalogazione per categoria, sono quanto di più sbagliato si possa fare. La stragrande maggioranza dei tifosi è composta da persone normalissime, sempre più donne e molte famiglie, e malgrado ciò, sono all’ordine del giorno i trattamenti vessatori, i disservizi e la mancanza di legalità, al punto di sfociare nella violazione di principi costituzionali, addirittura contrari alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Europa (CEDU). Sulla base di tali considerazioni, il Coordinamento Cuore Azzurro, affiliandosi a Federsupporter, prova a riunire gli interessi delle tifoserie di squadre diverse, attraverso una battaglia comune.
“L’ultima perla in questo senso è rappresentata dalla modifica all’art. 12 del Codice di Giustizia Sportiva (CGS) della FIGC – spiega il Coordinamento – con la quale le società di calcio professionistiche, all’atto dell’acquisto da parte dei tifosi di abbonamenti o biglietti, fanno tacitamente approvare agli acquirenti un così detto ‘Codice di condotta dei tifosi‘, in forza del quale le stesse società, a loro totale discrezione, possono sospendere temporaneamente, o addirittura ritirare definitivamente, senza alcun rimborso, i titoli di accesso allo stadio già pagati per cause non conformi alla morale, al decoro, alla decenza, e comunque, contrarie ‘alle indicazioni della società’”. In buona sostanza una sosta di “sospensione” dei diritti di cittadinanza.
In conclusione del Comunicato, Federsupporter insieme al Coordinamento Cuore Azzurro Novara, Siena Club Fedelissimi, Ternana Club Rocca Rossoverde, Club Forza Pro e Diaspora Club Entella, che hanno firmato il comunicato in quanto tifoserie coinvolte nella grottesca vicenda dei mancati ripescaggi; si soffermano su un’ultima riflessione a riguardo del caos determinato dall’aggiudicazione dei diritti audiovisivi calcistici per il periodo 2018-2021, che ha finito anch’essa per danneggiare i tifosi/utenti che seguono le partite non allo stadio. Non solo vi è un esborso maggiore, visto che per vedere le partita di A e B, è necessario abbonarsi a SKY e a DAZN avendo un allacciamento alla rete internet (con costo di decoder e televisori cosiddetti smart ), ma anche sotto il profilo della qualità e fruibilità del servizio, a giudicare dalle prime settimane di pessimo servizio. Tanto è vero che milioni di tifosi/utenti sono stati, sono e saranno nell’impossibilità di vedere le partite, considerato anche che la rete internet italiana è tra le peggiori in Europa e che una buona parte della popolazione non dispone dell’allacciamento alla rete. Tale disagio sarà, in particolare grave, per i tifosi delle squadre di Serie B, poiché maggiormente penalizzate dal digital-divide.
Il Coordinamento Cuore Azzurro ha come Presidente Claudio Barbaini e come suo Vice Claudio Vannucci. Fanno parte del Consiglio i presidenti dei Club affiliati:
Domenico Bruzzese – Novara Club Quelli dell’Alcarotti
Nando Naccari – Novara Club Nibbia
Daniele Bacchetta – Novara Club Gattico
Pier Franco Trivi – Novara Club Steak Eagles Galliate
Claudio Pettinari – Novara Club Romentino
Anna Porro – Novara Club Corazon Azul
Luigi Gallo – Novara Club Cameri
Alessandro Fonso – Novara Club Ghemme
Angelo Ragone – Novara Club Potenza