Buongiorno
Novara

Crisi artigianato e dati ancora negativi per Novara

Crisi artigianato che non abbandona il comparto di Novara.

Crisi artigianato

Nonostante qualche segnale di ripresa,  il bilancio demografico (saldo tra iscrizioni e cessazioni avvenute nel periodo gennaio-dicembre 2017) è negativo, con una ventina di attività in meno (-0,25% a fronte del +0,45% registrato per l’intero tessuto produttivo provinciale). Sono 619, in particolare, le aziende artigiane che nel corso del 2017 si sono iscritte al registro delle imprese di Novara, mentre 643 hanno cessato la propria attività (al netto delle cessazioni d’ufficio), con una consistenza dell’artigianato provinciale che a fine anno ammonta a 9.482 imprese.  Le costruzioni registrano un meno quattro unità (ma sono ancora l’attività preponderante), meno anche per le imprese manifatturiere (-23), i servizi invece (escluso il commercio) sono in lieve crescita e guadagnano 13 unità.

Il commento

“Per l’artigianato, che ha risentito in misura maggiormente accentuata dell’impatto della crisi, la risalita risulta più graduale e impegnativa – commenta Maurizio Comoli, presidente della Camera di commercio di Novara – Non mancano tuttavia segnali di miglioramento, soprattutto rispetto ai saldi negativi registrati in passato, con perdite che avevano superato le 330 unità nel 2013 e le 120 nel 2015 e che appaiono ora considerevolmente attenuate, grazie anche alla stabilità registrata dalle costruzioni“.