Assolti i tre dirigenti comunali che erano a processo per il distacco del bassorilievo dalla statua equestre di piazza Martiri. L’episodio risale al 1° luglio 2012, quando in piazza era stato installato un maxi schermo per la partita Italia-Spagna, finale degli Europei. Qualcuno si sarebbe arrampicato sulla statua e il manufatto del peso di oltre 2 quintali si staccò, cadendo addosso a un’insegnante di Vigevano. La donna aveva dovuto sottoporsi a un lungo periodo di riabilitazione.
Al momento ufficialmente non ci sono colpevoli per quell’episodio. Un minore, finito sotto inchiesta, ha ottenuto il perdono giudiziario. Mentre è ancora sotto processo Mohamed Touré, ma nel dibattimento in corso si sta anche cercando di chiarire se si trovasse effettivamente sulla statua la sera dell’incidente.
I tre dirigenti comunali erano finiti alla sbarra per questioni legate alla sicurezza e alla manutenzione e avevano scelto di essere giudicati con rito abbreviato. Si tratta di Marco Brusati, responsabile del servizio grandi eventi, Antonella Colella, allora responsabile degli uffici cultura e sport e Cristiano Ravizzotti del settore edilizia pubblica. Il pm aveva chiesto 3 mesi di condanna ciascuno. Il giudice li ha assolti tutti e tre.