Crollo di Genova, un anno fa la tragedia della famiglia di Oleggio. In città il ricordo si terrà il 25 agosto, anniversario dell’ultimo saluto
Un anno fa, il 14 agosto, nella tragedia di Genova sulla strada delle vacanze perse la vita un’intera famiglia di Oleggio: Christian Cecala, la moglie Dawna e la piccola Crystal. La famiglia, residente in frazione Bedisco, era diretta all’isola d’Elba e avrebbe dovuto imbarcarsi alle 17: ma sull’isola Christian, la moglie e la figlia non sono mai arrivati, inghiottiti nel crollo del ponte Morandi. Giorni di attesa e di speranza per i familiari che invano avevano cercato di mettersi in contatto con loro e che poi erano partiti alla volta di Genova, dove era iniziato il “pellegrinaggio” di ospedale in ospedale per avere notizie; poi purtroppo nella notte tra il 17 e il 18 agosto l’ultimo filo di speranza si era spezzato con il ritrovamento dell’auto, sotto un grosso blocco di cemento che faceva parte del pilone della struttura crollato nei pressi dell’argine sinistro del Polcevera. Sabato 25 agosto una città muta, chiusa per lutto e stretta in un attonito dolore aveva accolto sul sagrato della parrocchiale le tre bare per l’ultimo saluto. “Su quel ponte c’era anche l’auto di una famiglia a noi molto cara – aveva detto nell’omelia Don Gianluigi Cerutti, vicario episcopale per il clero e amico di famiglia – come molti altri in viaggio per la sospirata vacanza. Su quel ponte una frazione di secondo ha fatto l’infinita differenza. Un boato seguito dal silenzio e si è fermata l’Italia intera”. E mentre oggi i familiari di Christian e Dawna sono a Genova con una delegazione del Comune di Oleggio, in città il ricordo di quella tragedia si terrà il 25 agosto.