Operazione pusher: droga nascosta nelle bottiglie modificate, scoperte dalla Polizia.
A prima vista sembravano normali bottiglie di bibite, in realtà erano state modificate per diventare un insospettabile nascondiglio per droghe di vario genere. Il vano invisibile veniva ricavato sotto all’etichetta, mentre lo stupefacente non entrava mai in contatto con il liquido, grazie a un coperchio, come si può vedere nel video diffuso dalla Polizia.
E’ solo uno dei nascondigli scoperti nel corso della operazione Pusher della Polizia di Stato, che ha toccato anche Novara. Nel mirino degli investigatori “lo spaccio di sostanze stupefacenti nei centri urbani e nei luoghi di aggregazione giovanile”.
Nel complesso sono stati arrestati 25 spacciatori (4 italiani e 21 stranieri) mentre 11 persone sono state deferite in stato di libertà (2 italiane e 9 straniere). Sequestrati 123 grammi di cocaina, 432 di eroina, 323 di hashish, 867 di marijuana e 666 grammi di droghe sintetiche. In particolare, la Squadra mobile di Novara ha controllato 9 esercizi pubblici e 225 persone e sequestrato 13,30 grammi di marijuana e 0,3 di cocaina. Il bilancio, inoltre, parla di una persona italiana arrestata, una persona extracomunitaria indagata in stato di libertà e di un consumatore di stupefacenti segnalato alla Prefettura.
L’operazione, a livello nazionale, ha visto impegnate le squadre mobili di Ascoli Piceno, Avellino, Bergamo, Brindisi, Enna, Ferrara, Imperia, Livorno, Modena, Parma, Perugia, Pescara, Piacenza, Pisa e Prato, oltre a Novara, coordinate dal Servizio centrale operativo.