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Novara

Cure palliative: nuovo ambulatorio per day hospital oncologici

Cure palliative: nuovo ambulatorio per day hospital oncologici con una sala d’accoglienza, che è anche luogo dei ricordi. Dedicata a Giulio Drago, volontario di Idea insieme, vi campeggiano gli scatti di Marco De Rosa

“L’obiettivo di questa struttura, nata negli spazi dell’ex gerontocomio è di fare in modo che il malato non venga abbandonato a se stesso: qui trova un’equipe che lo segue su percorsi che durano anni. L’ambulatorio getta anche un ponte ideale fra l’ospedale e il territorio ed è anche molto vicino al nuovo nosocomio, che sorgerà in viale Piazza d’armi”. Così il direttore generale dell’ospedale Maggiore, Mario Minola, presenta il nuovo ambulatorio di Cure palliative di Novara, con sede in viale Piazza d’Armi. Lo spazio è stato completamente rinnovato e ora può contare su 5 stanze, dotate anche di comode poltrone per le terapie in day hospital. Ma soprattutto dispone di una nuova sala d’accoglienza, intitolata a Giulio Drago, volontario dell’associazione Idea insieme scomparso poco dopo l’avvio dei lavori. Nella stanza campeggiano anche alcune foto scattate da Marco De Rosa, paziente dell’ambulatorio scomparso l’inverno scorso. I lavori sono stati finanziati dal Maggiore con il supporto dell’associazione Idea insieme, presieduta da Margherita Zanetta, che ha acquistato alcuni arredi e dispositivi tecnologici.

L’ambulatorio, attivo dal 2017, ha visto “un aumento del 42% dei pazienti nel primo trimestre dell’anno in corso. Questo perché prima non avevamo la possibilità di somministrare le terapie simultanee di cura – spiega la direttrice Elvira Catania, che coordina anche l’hospice di Galliate – Ringrazio l’associazione Idea insieme per questa collaborazione, ma soprattutto per l’impagabile lavoro dei suoi volontari: ogni giorno, da lunedì a domenica, mette a disposizione due persone che si occupano di aiutare i pazienti nei trasferimenti all’interno del reparto e offrono un grande supporto umano alle loro famiglie”.

Alla cerimonia hanno partecipato anche il sindaco Alessandro Canelli, che ha portato un “grazie da parte di tutta Novara, per quello che fate in una realtà di così grande eccellenza”. La sottosegretaria al Welfare Franca Biondelli e l’assessore regionale alle Politiche sociali Augusto Ferrari hanno invece sottolineato “il valore umano della vicinanza ai malati oncologici e alle loro famiglie, frutto della collaborazione fra istituzioni e volontari, che rappresentano una grande risorsa”.