Da Satap 330mila euro alla Provincia per opere di compensazione ambientale. Bertone: “Non facciamo i politici che millantano soluzioni, lavoriamo per il territorio”
Quasi 900mila euro per la realizzazione di opere di mitigazione e compensazione ambientale e per alcune piste ciclabili. I fondi, spiega il consigliere provinciale Enrico Bertone, arrivano da “rientri”; nello specifico “trasferiamo oltre 500mila euro alla Regione, importi per corrispettivi di rimboschimento a partire dal 2008, sempre portati a residuo nei bilanci. Il tutto verrà poi riversato in forma di investimento per il ripristino di opere di compensazione ambientale. In più, dopo anni, si è conclusa la procedura per la convenzione tra Satap e Provincia: Satap trasferisce 330mila euro, previsti come mitigazione ambientale dei lavori che avevano interessato il tratto novarese per l’ampliamento dell’autostrada A4”. Arriva dunque a conclusione una procedura “avviata con una vecchia delibera del luglio del 2011” che prevede “la realizzazione di piste ciclabili sulla sponda orografica sinistra del Sesia e lungo l’alzaia della Roggia Mora tra Briona e Proh”. “Il quadro economico complessivo – spiega Bertone – è di 403mila euro, 73mila li metterà la Provincia”. Gli interventi in campo ambientale, “fatti in questi cinque mesi” interessano anche interventi per la sistemazione di cave: “di cinque procedimenti, quattro sono conclusi – spiega Bertone – Si tratta di due cave a Oleggio e due a Trecate, la quinta, a Romentino, è ancora in corso perché deve ancora passare dal consiglio comunale”. E poi la questione del Maggiora Park “Il 29 novembre abbiamo fatto un sopralluogo, il 16 aprile ci sarà la conferenza dei servizi allargata”, la questione delle strade di Vespolate “opera bloccata dal 2013 per la vicenda dell’amianto. Abbiamo fatto un sopralluogo con i comuni interessati, con il sindaco di Vespolate, Arpa e Polo amianto e abbiamo verificato che lì, di amianto non ce n’è più. Sappiamo che c’è un’inchiesta della Procura, chiederemo lo svincolo”; e infine, la discarica di Ghemme recentemente balzata alla ribalta delle cronache con un servizio televisivo delle Iene. “C’è uno studio epidemiologico dell’Asl e un monitoraggio di Arpa, per quanto riguarda acque ed aria, che dimostrano come non ci sono rischi per la salute dei cittadini – hanno precisato Bertone e il presidente Binatti – Per la gestione del post mortem della discarica ci sono due società interessate. Da parte nostra c’è la volontà di concludere e di portare entro fine mese la delibera di indirizzo per proseguire con il progetto”. Insomma “dal 1° novembre – ha sottolineato Binatti – nel settore ambiente sono stati raggiunti, con massima umiltà ma con tanto impegno, obiettivi importanti”. “Non facciamo i politici fumosi che millantano soluzioni – ha aggiunto Bertone – Siamo abituati a lavorare sul territorio per operare scelte concrete. La Provincia è la Provincia dei sindaci e degli amministratori”.