Dal Comune un corso di formazione per proprietari di. Quattro gli incontri nelle aree di sgambamento. Il corso, gratuito, è organizzato in collaborazione con, Assa, Enpa, Lida e Servizio Veterinario
Un corso di formazione gratuito per proprietari di animali d’affezione: si terrà nelle aree di sgambamento ed è organizzato dal Comune in collaborazione con Assa, Servizio Veterinario dell’Asl, Enpa e Lida. Le finalità sono quelle di “migliorare ulteriormente il rapporto con questi animali (in massima parte cani, ndr) – afferma Marina Chiarelli, assessore all’Ambiente, tutela e diritti degli animali – che sono diventati vera e propria parte delle nostre famiglie”. Per dare un’idea in termini di numeri i cani censiti in città alla primavera del 2018 sono più di 10mila (nel 2013 erano poco più di 6mila). Ma, se da una parte c’è l’attenzione al benessere degli animali, e quindi l’insegnamento da parte di esperti di regole comportamentali da tenere in famiglia, dall’altra c’è anche l’esigenza di far rispettare regole, altrettanto, fondamentali, che tutelano i diritti e la convivenza di tutti i frequentatori delle aree di sgambamento. “Alcuni spiacevoli fatti di cronaca – ha infatti aggiunto l’assessore Chiarelli – ci hanno dimostrato che non sempre viene tenuto un comportamento corretto ed è per questo motivo che abbiamo accolto favorevolmente la proposta delle associazioni che collaborano con noi nell’organizzazione del corso”. A proposito delle aree di sgambamento l’assessore Chiarelli ha poi aggiunto “c’è la volontà di rendere sempre maggior fruibile questo servizio; diversi interventi, come la sostituzione delle recinzioni in alcuni punti, sono già stati fatti ed ora, grazie alla collaborazione di Assa cercheremo di migliorarle ulteriormente”. “Ci sono parecchi novaresi che chiedono un aumento e una maggior pulizia delle aree di sgambamento – ha sottolineato Riccardo Lanzo, presidente di Assa – per questo abbiamo contribuito con alcuni gadget che verranno consegnati a chi frequenterà il corso”; si tratta di una confezione di sacchetti per la raccolta delle deiezioni e una bottiglia ergonomica per l’acqua, da utilizzare laddove, in città, davanti ai negozi o contro cancellate, il cane abbia sporcato. “L’area di sgambamento – hanno aggiunto i rappresentanti di Enpa e Lida – spesso vengono considerate aree in cui si lascia libero il cane mentre il proprietario fa altro, legge il giornale, guarda il cellulare; no, quelle aree devono essere un luogo in cui migliorare il rapporto uomo-animale. La presenza di deiezioni non raccolte rappresenta non solo un problema di decoro ma anche di igiene nei confronti proprio dei nostri animali”. “Uno dei prossimi progetti – ha concluso Chiarelli – sarà proprio la realizzazione di cartellonistica da collocare nelle varie aree di sgambamento cittadine, con decaloghi di comportamento”. Quattro gli incontri, tutti di sabato mattina dalle 10 alle 12; il primo, il 20 ottobre, all’area di via Premuda; seguiranno, il 27 ottobre in via Borsi, il 3 novembre in via Poletti, il 10 novembre in via Orelli. La partecipazione, come anzi detto, è gratuita ma occorre l’iscrizione “per organizzare al meglio l’attività prevista”; per aderire ci si può rivolgere al Comune (0321-37032016 o inviando una mail a tutela.animali@comune.novara.it) all’Enpa (al numero 349-6978804, mail novara@enpa.org), alla Lida (347-2511612, mail lidanovara@libero.it.