Dalla Cina a Novara per uno stage al Maggiore. Cinque oncologi del Sichuan Cancer Hospital “ospiti” per sei mesi all’azienda ospedaliera. Minola: “L’eccellenza dell’attività della nostra azienda riconosciuta anche a livello internazionale”
Cinque medici cinesi, tutti specialisti in oncologia, provenienti dal Sichuan Cancer Hospital di Chengdu (citta con 14 milioni di abitanti) il più importante ospedale oncologico di riferimento per la Cina occidentale, saranno “ospiti” per uno stage formativo della durata di sei mesi al Maggiore di Novara. Il tutto è frutto di un accordo di collaborazione transnazionale siglato nello scorso mese di agosto tra i due ospedali. “L’accordo di collaborazione con l’ospedale di Chengdu – ha spiegato il direttore generale Mario Minola – sta portando risultati notevoli nel processo di internazionalizzazione del nostro ospedale: il Sichuan Cancer Hospital ha scelto, in tutta Europa, la nostra azienda come partner scientifico, riconoscendo dunque l’eccellenza dell’attività del Maggiore anche a livello internazionale e ritenendo che qui ci fossero le migliori condizioni di formazione scientifica per i loro medici”.
“E’ una collaborazione nata nel 2017 grazie all’iniziativa del direttore generale e all’interessamento di una collega, la dottoressa Lucia Orlandini, direttore accademico di fisica sanitaria al Sichuan, che ha curato i rapporti con l’ospedale Maggiore – ha aggiunto il professor Marco Krengli, presidente della Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale – Una cooperazione fra due strutture di paesi diversi, con caratteristiche diverse ma che possono avere punti in comune come attività formativa e di futura cooperazione nell’ambito della ricerca. Ci è stato manifestato forte interesse da parte di medici e studenti cinesi per un periodo di formazione in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale”. A Novara da Chengdu sono arrivati Jin Zhou, 38 anni medico oncologo sarà inserito nella struttura complessa di oncologia diretta dalla professoressa Alessandra Gennari; la dottoressa NingJing Yang, 38 anni, radiologo assegnata alla struttura complessa di radiodiagnostica diretta dal professor Alessandro Carriero; il dottor Yecai Huang, 31 anni e il dottor JiaHua Lyu, 32 anni, entrambi radioterapisti oncologi che faranno lo stage nella struttura complessa di Radioterapia oncologica diretta dal professor Krengli; e infine la dottoressa Yao Deng, 31 anni, medico del laboratorio di analisi, che segue il percorso di formazione alla Struttura di Biochimica clinica diretta dal professor Umberto Dianzani. “Il fatto che l’azienda ospedaliera sia un’eccellenza per noi è una certezza – ha detto l’assessore Valentina Graziosi che ha portato ai cinque medici il saluto dell’amministrazione comunale – Il fatto che poi siamo stati scelti come centro di studi conferma che stiamo crescendo non solo a livello nazionale ed europeo ma anche internazionale”. Alla conferenza era presente anche il neurochirurgo novarese Christian Cossandi che ha svolto un primo periodo di sei settimane di tutoraggio e formazione dell’equipe neurochirurgica dell’ospedale oncologico cinese, esperienza che ripeterà tra ottobre e novembre “quando al Sichuan arriveranno le nuove attrezzature che il direttore generale del centro oncologico cinese ha ordinato”. “E’ stata un’esperienza positiva ma impegnativa perché molte volte le difficoltà erano legate anche alla disponibilità del materiale tecnico che avevo a disposizione. Mi sono trovato benissimo, anche se è un mondo e una cultura diversa”. “Siamo arrivati da pochi giorni – ha detto una delle due dottoresse cinesi, assistita da un’interprete – ma abbiamo già visitato Novara, una bella città. Sono orgogliosa di essere qui e in questi sei mesi spero di conoscere meglio la struttura italiana”. A margine, solo per dovere di cronaca: il Sichuan Cancer Hospital è stato fondato nel 1988, dispone di 2000 posti letto e conta 1500 dipendenti, di cui 405 medici, 800 infermieri, 220 tecnici e 40 dipartimenti. E’ una struttura specializzata nella cura, prevenzione e ricerca su ogni tipo di cancro, in particolare quello relativo al torace (soprattutto polmoni), testa collo e tumori ginecologici; ogni anno offre trattamenti a più di 40mila persone e i medici eseguono oltre 11mila interventi.