Dalla ricerca Novamont ingredienti biodegradabili per la cosmesi. Nasce Celus-Bi, la soluzione al problema delle microplastiche nei prodotti per la cura della persona
Ancora un successo nel campo della ricerca e della tecnologia di Novamont: arriva infatti Celus-Bi, prodotti ottenuti da materie prime rinnovabili in grado di biodegradare nel giro di pochi giorni nel depuratore garantendo che nessun residuo finisca nei fiumi e nei mari. Le microplastiche non in grado di biodegradare contenute nei prodotti cosmetici rappresentano un’enorme fonte di inquinamento delle acque: ogni giorno nei mari si riversano infatti tonnellate di “polvere” di plastica derivanti da vari prodotti cosmetici, da risciacquo, come docciaschiuma e altri senza risciacquo, come solari o creme idratanti o emollienti. “Mentre per i prodotti da risciacquo sono già disponibili alcune soluzioni a minor impatto – si legge in una nota – per il più complesso settore dei prodotti non da risciacquo non esisteva nulla. Fino ad oggi, con l’introduzione sul mercato di Celus-Bi, linea di ingredienti prontamente biodegradabili”. Trai vari prodotti Celus-Bi Feel, il cui utilizzo risulta idoneo per applicazioni in cui è alta la probabilità di dispersione in acqua (come i solari), eliminando la possibilità di inquinamento o accumulo. La gamma prevede anche Celus-Bi Sphera (esfolianti) e Celus-Bi Esters (emollienti) “prodotti realizzati con materie prime rinnovabili di origine europea, in sinergia con i territori e non in conflitto con le colture alimentari”. “La soluzione per il problema dei microbead in cosmesi rappresentata da Celus-Bi Feel e Celus-Bi Sphera – ha commentato Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont . è una tangibile dimostrazione che la filiera integrata costruita negli anni da Novamont, e in continua evoluzione, è una miniera ricca di opportunità in molteplici settori a monte e a valle”.