Si rompe l’asse del silenzio finora tenuta dall’amministrazione comunale sulla cessione di Vailog a Segro. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, l’assessore all’Urbanistica Mauro Bozzola ha svelato segreti “poco arcani” sulla realtà che ha assorbito da qualche settimana il 90% di Vailog, la società di progettazione ed esecuzione delle aree industriali di Agognate.
Primo punto che fa pensare: scambio epistolare per presentare una nuova società che, di fatto, eredita da Vailog il quasi intero patrimonio di attività, aree di Agognate comprese. L’accordo tra Vailog e Segro è stato sottoscritto a fine giungo. Oggi in consiglio, protocollata qualche (pochi) giorno fa, la risposta di Segro.
Secondo punto: Segro, di fatto si occupa da 80 anni di settore immobiliare; si tratta di un gruppo di investimento che costruisce in tutta Europa (in particolare a Londra e Parigi) in diversi ambiti: dai parchi tecnologici alle piattaforme logistiche, dai complessi light industrial ai data center e centri direzionali. Quindi Segro non si occupa di logistica.
Con sede nel Regno Unito, Segro ha un fatturato di 8 milioni di euro e intende proseguire sulla strada disegnata da Vailog, con la stessa struttura e la stessa squadra tecnica. Ciò significa, è chiaro, che le aree industriali vanno avanti, anche perchè Segro é pronta ad investire 150 milioni di euro nel futuro polo logistico di Agognate, “fonte di crescita occupazionale ed economica”. Tanto che, prosegue Segro, “abbiamo già la richiesta di un’azienda che è pronta ad occupare quell’area mettendo a disposizione 100 nuovi posti di lavoro”.
Un primo cliente, dunque, con 100 dipendenti, a fronte di un’aspettativa di 500 nuovi occupati.
Continua, nel frattempo, in contrasto con il fronte opposto (quello guidato da ReteTerra) il progressivo tentativo di sensibilizzazione sul tema, portato avanti, innanzitutto, dal sindaco di Novara Andrea Ballarè: «Nel prossimo mese di settembre, daremo il via ad una serie di incontri con le forze politiche, economiche, sindacali e sociali della città, per condividere fino in fondo il percorso che ci dovrà portare a cogliere questa opportunità».
E anche stavolta, nessun dettaglio, nessun riferimento preciso, nessun nome: solo una serie di progetti che vengono ereditati da Vailog e portati avanti da una società impegnata da 80 anni nel settore immobiliare, ora proiettata in un ambito del tutto diverso e, probabilmente, non facile, come quello dell’industria e della logistica.