Una commissione per deliberare quanto prima tempi e metodi di chiusura dei pagamenti degli stipendi, ma soprattutto una richiesta determinante per la sopravvivenza del settore. Ennesimo incontro, oggi, in DeaPrinting alla presenza dei sindacati e della nuova proprietà. Sulla questione “stipendi” si cercherà di risolvere, anche se è presumibile che non tutti i dipendenti, specie coloro che operano in legatoria, potranno ricevere nei tempi canonici il bonifico.
Ma c’è un altro grosso problema sul quale si sta riflettendo da tempo e relativamente al quale, oggi, sembrerebbe essersi aperto uno spiraglio: “Abbiamo chiesto ai nuovi proprietari di tenere a Novara due rotative delle tre in possesso a DeaPrinting – spiega Clementino Villaraggia, della Cisl – In questo modo potrebbero continuare a lavorare a Novara un’altra ventina di dipendenti, o poco meno, dando comunque qualche certezza in più anche sulla Legatoria”.
Una delle tre rotative è già stata smontata e trasportata in provincia di Lecco. Per le altre due si chiede cautela e la disponibilità di affittare magari un capannone a Novara, dando lavoro a qualche dipendente in più.
“Nessuna risposta ufficiale per il momento, ma non ci è stato nemmeno detto di no. Speriamo che la nuova proprietà rifletta sulla nostra proposta che darebbe un respiro di sollievo ad altri lavoratori dei 140 che operavano in DeaPrinting”