Delegazione del Sichuan Cancer Hospital in visita al Maggiore. Minola: “I nostri due ospedali hanno una mission comune: unire cura e assistenza con ricerca e didattica”
Una delegazione del Sichuan Cancer Hospital and Institute, il più importante ospedale oncologico della Cina occidentale, con sede a Chengdu (città con 14 milioni di abitanti), guidata dal presidente professor.Lang Jinyi, oggi è in visita all’azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, una ulteriore conferma del rapporto di collaborazione, tra le due realtà ospedaliere, in corso ormai da un paio d’anni. Nell’agosto del 2017, infatti, era stato firmato un accordo di collaborazione transnazionale tra Maggiore e Sichuan Cancer Hospital: qualche mese prima quattro medici cinesi erano stati ospiti per sei mesi a Novara per uno stage formativo.Il progetto avviato con l’ospedale di Chengdu è frutto dell’impegno della dottoressa Lucia Orlandini, fisico sanitario e direttore accademico dell’ospedale cinese, unica straniera strutturata in un ospedale governativo cinese. L’obiettivo comune era quello di cogliere le opportunità di sviluppo e superare gli ostacoli grazie allo scambio delle conoscenze ed alla sinergia delle risorse professionali e tecnologiche. I frutti sono subito arrivati: nel corso del 2018 un neurochirurgo del Maggiore, Christian Cossandi, aveva svolto una missione di tutoraggio al Sichuan Cancer Hospital e altri cinque medici cinesi si erano formati per sei mesi a Novara. Nello scorso novembre si era tenuto un secondo briefing a Chengdu. La delegazione cinese, dopo aver visitato alcuni reparti dell’ospedale novarese e aver incontrato i rappresentanti dell’Università del Piemonte Orientale e il Collegio di direzione dell’azienda ospedaliero-universitaria novarese, visiterà i principali monumenti della città. “Pur nella lontananza geografica, i nostri due ospedali – ha detto Mario Minola, direttore generale del Maggiore – hanno molte affinità. La mission è la stessa: combinare cura e assistenza ai pazienti con la ricerca e la didattica in collaborazione con l’Università. Anche la vision è condivisa: cogliere le opportunità di innovazione e sviluppo e superare gli ostacoli grazie a uno scambio di conoscenze e la sinergia tra risorse umane e tecnologiche” .”La missione, guidata dal Presidente Lang Jinyi – ha aggiunto Domenico De Angelis, condirettore generale del Banco BpM – ha la finalità di sviluppare ulteriormente le relazioni e la sinergia tra quello che è uno dei principali centri specialistici della Cina in oncologia e le specifiche strutture del nosocomio novarese. Le indubbie ricadute di questo genere di incontri tra realtà ai vertici della ricerca e del trattamento delle patologie oncologiche nei rispettivi paesi e a livello internazionale non si limitano certo allo stretto ambito medico, ma coinvolgono – in generale – aspetti di carattere sociale ed economico. A tale insieme di favorevoli convergenze è particolarmente sensibile Banco BPM, interessato allo sviluppo delle migliori condizioni per il benessere dei propri territori di riferimento”.