Tre partite per la salvezza ed attacco ridotto ai minimi termini. Con Puscas diffidato, Maniero acciaccato e Macheda che si becca 4 turni di stop, il rischio c’è. La moviola ha però detto che che manca un rosso alla Cremonese ed il rigore agli azzurri. La società valuta un ricorso per ridurre una squalifica a dir poco clamorosa.
Macheda stop di 4 turni! Novara a rischio punte, si pensa al ricorso.
La decisione del giudice sportivo relativamente alla giornata di campionato numero 39 toglie Federico Macheda dal campionato. Il cartellino rosso sventolato all’attaccante azzurro Federico Macheda dall’arbitro Abbattista nel corso di Cremonese-Novara, costa all’ex Manchester la bellezza di 4 giornate di squalifica. Al di la dei rimpianti tutti da verificare nell’animo dei tifosi azzurri che non hanno perdonato l’ingenuità, il Novara calcio molto probabilmente tenterà di avanzare ricorso per ridurre una batosta senza precedenti decisamente troppo penalizzante, questo perchè nel reparto offensivo è scattato l’allarme rosso. Con 270′ da giocare in bilico fra la salvezza e l’oblio infatti, Domenico Di Carlo si trova con George Puscas fra i diffidati, e con la mannaia di una squalifica sulla testa del rumeno, a cominciare da sabato 5 maggio 2018 ore 15, quando al Silvio Piola arriverà un Pescara ancora non tranquillo, da battere assolutamente. Nel frattempo però arrivano non confortanti notizie anche su Riccardo Maniero, che avrebbe accusato un problema al solito polpaccio. Dalle prime indiscrezioni non si tratterebbe di nulla di grave, ma anche solo si fermasse per qualche giorno, è chiaro che parleremmo comunque di un giocatore non esattamente nella condizione ideale a sostenere il peso di un attacco chiamato assolutamente a rispondere presente. C’è però una buona notizia che speriamo possa contribuire all’esito positivo di un finale di stagione davvero drammatico. Dopo tanti mesi di attesa è rientrato nel gruppo il giovane talento belga Moutir Chajia , infortunatosi ad un ginocchio nell’ultima partita del 2017 a Chiavari. Per il talento belga-marocchino uno spezzone di gara, più probabilmente a Perugia e perchè no (se tutto filasse liscio) anche una presenza vera e propria nell’ultima gara interna del 18 maggio contro l’Entella. Un girone dopo, Chajia tornerebbe in campo proprio contro la squadra con la quale si infortunò, per una rivincita personale, che speriamo possa incidere sull’esito della partita stessa e magari sull’obbiettivo salvezza.
Nel primo allenamento di preparazione al match di sabato prossimo, oltre a Chajia, Mimmo Di Carlo ritrova nel gruppo anche Pompeu Da Silva Ronaldo, che ha svolto la seconda parte del lavoro con il resto della squadra. Marco Chiosa si è impegnato in un allenamento differenziato sul campo ed è in recupero dalla contusione alla caviglia patita contro l’Empoli, mentre come detto assente Riccardo Maniero, reduce da una lieve contusione al polpaccio, con le sue condizioni da valutare.
Tornando all’espulsione di Federico Macheda, fermo restando che stiamo parlando di una reazione plateale che non può avere scusanti per un giocatore della sua esperienza e levatura, resta però il fatto che parliamo di reazione, a che cosa? Le immagini rallentate dicono in maniera inequivocabile che il difensore Marconi scalcia l’attaccante azzurro che è ancora a terra, con la palla ancora in gioco. Non si tratta solo di una provocazione a cui Macheda ha certamente fatto male a rispondere cadendo nella trappola, ma parliamo di un intervento punibile con il rosso ed il calcio di rigore. Non sappiamo su quali basi si fonderà l’eventuale ricorso azzurro determinato a ridurre la squalifica, ma di sicuro ci troviamo di fronte all’ennesimo errore arbitrale che alla fine ha penalizzato fortemente l’esito della partita. Stante infatti che l’espulsione di Macheda non sarebbe stata comunque in discussione, ci saremmo trovati di fronte un Novara sul vantaggio di 1-0, se l’arbitro Abbattista avesse visto tutto e non solo una parte degli avvenimenti, sarebbe andata al tiro dagli 11 metri e comunque avrebbe proseguito la partita in parità numerica 10 contro 10. Probabilmente tutto un altro film.