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Novara

Diffamazione a… 5 Stelle: Ballarè querela Macarro&company. «Attacco vergognoso»

Sul banco degli imputati c’è Ballarè e con lui una gita fuori porta in Calabria che risale al novembre 2012. Le note spese del sindaco – scrivono i grillini in un comunicato dai toni piuttosto “pesantini” firmato dal deputato Davide Crippa, dal consigliere Luca Zacchero e dalla candidata sindaco Cristina Macarro-  fanno riferimento ad un “Incontro sui rifiuti”.

“Peccato che non si trovi alcuna traccia in rete o nella memoria dei cittadini adamantini di un incontro del genere, –  proseguono Crippa, Zacchero e Macarro – cosa certa invece è che diverse agenzie locali riportano come il nostro primo cittadino abbia partecipato proprio in quei giorni all’Assemblea locale del Comitato elettorale per Matteo Renzi inerente alle Primarie PD 2012”. Iniziativa alla quale partecipò, sempre secondo le parole dei pentastellati, “la crème de la crème delle personalità piddine della zona”. Da qui i 5 Stelle, con una magia un po’ torbida, ricordano la presenza, tra quelle persone, di “esponenti politici calabresi recentemente arrestati dai carabinieri di Cosenza con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, voto di scambio e corruzione, insieme a 4 esponenti di vertice della cosca di ‘ndrangheta “Lanzino – Ruà””.

E dopo il lungo elenco delle “personalità” arrestate e dei rispettivi reati commessi, i Pentastellati si affrettano ad aggiungere: “Naturalmente non vi è alcun collegamento tra l’episodio e il nostro Sindaco, ma è da notare invece la sua chiara incapacità di valutazione riguardo alle persone che lo circondano, oltre l’estrema facilità con cui le mafie riescono quotidianamente ad infiltrarsi nelle realtà “Democratiche” e in particolare in quelle legate a Matteo Renzi”.

L’infelice uscita dei 5 Stelle ha provocato la rabbiosissima reazione del primo cittadino che non ha esitato nel definire la questione “una porcheria. E’ la palese dimostrazione che il Movimento 5 stelle, la sua candidata e i suoi rappresentanti non sono assolutamente in grado nemmeno di pensare di governare una città come Novara”.

“Questo vergognoso attacco da parte degli esponenti grillini – prosegue Ballarè con toni piccatissimi – è anzitutto una gravissima offesa alla mia onorabilità. Un’offesa della quale i responsabili saranno chiamati a rispondere nelle sedi opportune: ho infatti già dato mandato ai miei legali di procedere ad immediata querela per diffamazione”.

E poi sferra l’attacco a Macarro: “Una candidata alla carica di primo cittadino che riesce ad insultare ed offendere in un sol colpo il sindaco e la città che rappresenta, tutte le decine di persone che con il sindaco a vario titolo collaborano nonché tutti i calabresi, secondo un assurdo teorema in base al quale basta avere un contatto quale che sia con un calabrese per poter essere associati alla malavita mafiosa… Nessuno finora aveva sfondato con tanta irruenza la barriera del ridicolo, provando, peraltro inutilmente, a intorbidare le acque della  campagna elettorale”.