Le perplessità sono tante e i dipendenti della Provincia di Novara hanno scelto una manifestazione particolare per esprimere le proprie preoccupazioni. Ieri, una delegazione dei dipendenti provinciali ha accolto il Giro al suo arrivo a Novara. I lavoratori hanno voluto con cartelli tra il serio ed il faceto ricordare “i rischi occupazionali che corrono al giro di boa di questa complessa riforma delle Province ed anche i rischi che i cittadini corrono di perdere pezzi importanti di servizi – spiega Sara Brugo, coordinatrice della Rsu Provincia di Novara – dalla viabilità, ai trasporti, dalla manutenzione delle scuole, ai servizi per l’impiego e alla formazione“.
L’iniziativa si colloca “all’interno del percorso di mobilitazione che sta attraversando tutte le Province d’Italia ed è la naturale conseguenza della manifestazione nazionale organizzata da Cgil Cisl e Uil dello scorso 11 aprile. Il mese di maggio è stato particolarmente impegnativo e per il Piemonte ha coinvolto molti lavoratori che hanno manifestato lo scorso 27 maggio a Torino, in concomitanza dell’incontro fra le organizzazioni sindacali e il Vice presidente della Regione Reschigna attorno al disegno di legge regionale sulle Province, ed oggi, durante l’ultima tappa del Giro, a Torino e a Novara“.