Discarica di Ghemme. sotto sequestro la vasca 2. I carabinieri forestali riscontrano violazioni nel riempimento durante i lavori di messa in sicurezza
I carabinieri del gruppo Forestale delle stazioni di Borgolavezzaro e Carpignano Sesia, nel corso di controlli sulle operazioni di messa in sicurezza alla discarica di Ghemme, hanno rilevato violazioni nell’esecuzione di alcuni interventi presso la vasca 2. Dai controlli è, infatti, emerso che, nel corso delle operazioni di messa in sicurezza, o meglio nell’esecuzione di alcuni riempimenti, “venivano utilizzate terre e materiale da riempimento non conforme alle prescrizioni normative; più nello specifico, il materiale utilizzato per i riempimenti, oggetto di contestazione, è risultato non essere conforme alle prescrizioni autorizzative, previste per la messa in sicurezza della vasca, secondo la ricostruzione dei fatti effettuata dalla Polizia Giudiziaria e confermata dalle prime valutazioni dell’autorità giudiziaria competente, il materiale utilizzato per i riempimenti sarebbe propriamente da qualificarsi quale rifiuto”. Conseguentemente all’accertamento è stato disposto il sequestro preventivo d’iniziativa dell’area interessata. “Ulteriori accertamenti consentiranno di meglio qualificare la natura del rifiuto introdotto – si legge in una nota diramata dal gruppo carabinieri forestale – Da una prima stima, si può ritenere siano non conformi circa 7 200 metri cubi di materiale, utilizzati nei riempimenti. Conseguentemente all’accertamento in discarica, si è proceduto ad estendere la verifica presso la sede della ditta che ha proceduto alle operazioni, a Cressa, ove sono stati sottoposti a sequestro d’iniziativa ulteriori cumuli di rifiuti terrosi per un totale stimato in circa 50mila metri cubi, in quanto risultati non trattati conformemente alle prescrizioni autorizzative e non pienamente tracciabili in origine”. Entrambi i sequestri sono stati convalidati dal gip di Novara; una persona è stata denunciata per la gestione illecita dei rifiuti e l’inosservanza delle prescrizioni autorizzative. “La discarica di Ghemme – si legge nella nota – ormai non più attiva da parecchi anni, non può ricevere ulteriori rifiuti, ma subire unicamente interventi finalizzati alla messa in sicurezza dell’impianto, finalizzati alla sua chiusura finale”.