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Novara

Diversi arresti per furto nei supermercati della città

Intensa attività di contrasto ai reati contro il patrimonio della Questura di Novara, che nel fine settimana ha arrestato 4 cittadini italiani, accusati di episodi diversi di furto.

Diversi arresti per furto nei supermercati della città

Nell’ultimo fine settimana si è registrata un’intensa attività di contrasto ai reati contro il patrimonio da parte della Squadra Volante della Questura, che già nella giornata di sabato, a seguito della segnalazioni di un addetto del supermercato Esselunga, ha tratto in arresto due cittadini italiani, (R.F. e I.L. queste le iniziali) risultate poi con vari precedenti per furto, ed un giovane nigeriano S.A., invece non gravato da precedenti.

Secondo quanto ricostruito dal personale stesso del supermercato, i tre avevano riposto vari prodotti all’interno di zaini, per poi dividersi al momento dell’uscita. Uno solo fra gli accusati, aveva passato il controllo casse, pagando però un solo prodotto, mentre gli altri due si dirigevano verso l’uscita “senza acquisti”, ma dalla successiva perquisizione, veniva rinvenuta svariata merce sottratta indebitamente, pari ad un valore di circa quattrocento euro.

A seguito della convalida dell’arresto da parte del Tribunale di Novara dei due cittadini italiani, l’autorità giudiziaria disponeva la rimessione in libertà del nigeriano, in quanto privo di precedenti e le misure dell’obbligo di firma e dell’obbligo di presentazione alla p.g. rispettivamente per R.F.

Altro supermercato ed altro furto nella serata di domenica, precisamente al “Carrefour” di viale Giulio Cesare, dove un italiano (F.P. le iniziali) finiva in manette per tentata rapina, dopo che l’uomo era stato sorpreso con della merce sottratta e non pagata, con l’addetto alla sicurezza che era stato anche minacciato e spintonato. L’arresto veniva convalidato dal G.I.P. il giorno successivo.

Nella notte tra domenica e lunedì invece, un italiano di circa sessantanni, (C.V. le iniziali) veniva arrestato dagli Agenti della Squadra Volante per furto, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Il tutto a seguito della denuncia di furto di un novarese che aveva lasciato l’autovettura aperta con il motore acceso, all’esterno del ristorante “La Piramide” di Corso XXIII marzo, dove si era fermato per ritirare le pizze che aveva ordinato. Quando il proprietario è uscito la spiacevole sorpresa, ma attraverso il dispositivo antifurto GPS, potendo monitorare gli spostamenti dell’auto, per gli agenti non è stato complicato rintracciare l’autovettura nei pressi dell’Ospedale “Maggiore” e procedere ad identificare il protagonista del tentativo di furto, apparso per altro in evidente stato di alterazione da alcol e stupefacenti. L’uomo ha anche ammesso le proprie responsabilità, ma una volta in Questura, ha dato in escandescenza, minacciando di morte i poliziotti presenti, fino a colpirne uno con un pugno e tentando di aggredire anche i presenti portando lo scompiglio nella stanza. Il soggetto è poi risultato gravato da vari precedenti penali specifici ed attualmente sottoposto alla misura della libertà vigilata, per altro dalla perquisizione, veniva trovato in possesso di un coltello di circa 30 cm. La mattina l’arresto è stato convalidato dal G.I.P.