Erano in stand-by da domenica i tifosi del Novara, perché prima di festeggiare pienamente il primato in solitaria raggiunto dopo sei mesi di inseguimento, aspettavano l’esito della sentenza di primo grado che domani, giovedì 26 marzo, vedrà il Presidente Massimo De Salvo e l’Avvocato Cesare Di Cintio difendere la società azzurra dalle accuse formulate dalla Procura Federale lo scorso 4 marzo, in accoglimento di alcune segnalazioni giunte dalla Co.vi.soc.
Questioni legate ai versamenti di emolumenti ed Irpef per i mesi maggio-giugno e luglio-agosto 2014. Dopo le rassicurazioni date alle piazza dal presidente stesso, c’era la speranza di una penalizzazione mite, che tenesse viva e vitale la corsa alla serie B, ma prima ancora del pronunciamento atteso nel fine settimana, la Procura ha letteralmente gelato la tifoseria azzurra, con una nuova richiesta di deferimento. Sul sito della Fgci è riportato il comunicato ufficiale, con nuove accuse contro Parma, Monza e Novara, e nel paragrafo riguardante gli azzurri, si leggono le richieste riguardanti il legale rappresentante pro-tempore del Novara Massimo De Salvo per: “non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2014, nonché per non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di maggio e giugno 2014”.
Nel tentativo di quantificare in modo analitico la possibile penalizzazione attesa nelle prossime ore, il tutto potrebbe variare fra i 2 ed i 4/5 punti a seconda di come verrà considerata la tesi difensiva azzurra.
La speranza di una lieve penalizzazione teneva ancora accesa e vitale la fiamma dell’entusiasmo azzurro, per i risultati che i ragazzi di Toscano stanno conseguendo sul campo, ma questa nuova mazzata rende davvero difficili ipotizzare un esito che in qualche modo non comprometterà non solo la classifica, ma anche la convinzione ed il morale di tutto l’ambiente.