Sabato 12 gennaio alle ore 15, il Novara calcio sfida la Lazio all’Olimpico negli Ottavi di Coppa Italia. Simone Inzaghi intenzionato a schierare una squadra competitiva, Viali recupera molte pedine, ma non potrà convocare lo squalificato Gonzalez.
Il Novara calcio torna in campo domani pomeriggio (sabato 12 gennaio) sfidando niente meno che la Lazio, chi vince affronterà la vincente di Inter-Benevento nei quarti di finale della Coppa Italia. Nove anni dopo quel Milan-Novara che vide la fragorosa esplosione della passione azzurra, capace di spingere il magnifico gruppo di Attilio Tesser al doppio salto di categoria, sul Novara si riaccendono le luci della ribalta nazionale (diretta Rai 2). Il 13 gennaio del 2010 a San Siro, 12 mila cuori azzurri; all’Olimpico ce ne saranno decisamente meno; ma di questi tempi,duecento novaresi a Roma, sono il segnale di una “fede” che non muore mai e che sempre viva sotto la cenere è sempre pronta ad incendiarsi nuovamente. Come accadde in quel memorabile giorno di gennaio del 2010, quando il magico sinistro di Gonzalez finì alle spalle di Storari dopo aver baciato il palo, facendo esplodere una curva stracolma di tifo azzurro, che fece dire a Leonardo (allora allenatore del Milan):”Per la prima volta nella storia del Milan, ci siamo sentiti ospiti a casa nostra”.
Sognare non costa nulla, ma a giudicare dalla preparazione alla partita, Simone Inzaghi non pare per nulla intenzionato a farsi sorprendere, schierando una formazione certamente molto competitiva con Immobile, Milinkovic, Luis Alberto e Correa che da soli possono fare la differenza in serie A, figuriamoci contro un Novara al decimo posto in serie C. Laziali che dovrebbero schierarsi confermando la difesa a tre. Gli assenti sono Lulic e Patric, mentre Marusic, squalificato in campionato è favorito per una maglia da titolare sulla fascia destra.
Ciò che oggi è certamente una riedizione di Davide contro Golia, ha precedenti un po’ più equilibrati. Lazio e Novara, unite nella memoria del più grande cannoniere di tutti i tempi (Silvio Piola), dal 1936 (anno del primo confronto) si sono infatti affrontate in serie A 26 volte, con 11 successi biancocelesti, 7 trionfi azzurri ed 8 pareggi. In casa delle “aquile” gli azzurri hanno vinto una sola volta, mentre l’ultimo precedente all’ombra della Cupola è datato 25 Aprile 2012, con un 2-1 a tinte azzurre sigillato dalla punizione di Mascara, seguita all’autorete di Diakitè ed al momentaneo pareggio di Candreva. Una sconfitta che fece infuriare il presidente Lotito che lasciò la Tribuna del Silvio Piola inviperito e che poi risultò decisiva al termine della stagione nella lotta alla Champions League. Precedente questo che solletica la voglia di rivalsa dei tifosi azzurri, che imputano al discusso presidente della Lazio, di aver ordito i mancati ripescaggi estivi, visto il suo diretto interesse alla B “zoppa”, essendo Lotito pure presidente della Salernitana, fra i più attivi sostenitori della “controriforma” a 19 squadre, che ha consentito alle società sedute al tavolo della Lega B, di spartirsi 700 mila euro di maggiori mutualità.
I precedenti in Coppa Italia sono invece due entrambi negativi per i novaresi. Il primo risale alla stagione 73-74, con quella Lazio che poi divenne campione d’Italia trascinata dai goal di Giorgio Chinaglia, che rifilò un secco 6-0 agli azzurri. Due anni dopo però i biancocelesti faticarono molto ad avere ragione degli azzurri, con un ben più sofferto 3-2.
Al di la dell’improbabile impresa infatti, sarebbe già molto interessante vedere gli azzurri onorare il confronto con una prestazione orgogliosa, che confermi anche i progressi visti nell’ultimo periodo. Difficile vedere in campo (almeno inizialmente) Daniele Buzzegoli, mentre non sarà purtroppo possibile sperare in un colpo di Pablo Gonzalez “stile S.Siro”, anche per uno scampolo di gara, perchè l’argentino è squalificato e dunque non sarà neppure in panchina. Per il resto William Viali, dovrebbe aver recuperato gran parte degli infortunati dell’ultimo periodo, potendo finalmente scegliere qualche alternativa in difesa, ma se anche il giovane Matteo Stoppa è stato convocato, (come detto Gonzalez invece no), davanti probabilmente mancherà purtroppo anche Cacia e visto il suo peso in zona goal dell’ultimo periodo, sarà un’assenza decisamente pesante.