Domenica si celebra la Giornata mondiale della risata: di cosa si tratta? Ce lo spiega Lucia Enrici, novarese esperta di Yoga della risata
“Ridere non è solo contagioso, ma è anche la migliore medicina”, diceva Robin Williams nei panni del mitico Patch Adams. E non è l’unico a pensarla così. Domenica 6 maggio si festeggia la Giornata Mondiale della Risata, nata nel 1998 come manifestazione per la pace nel mondo con lo scopo di costruire una coscienza globale di fratellanza e amicizia attraverso la risata. Questa giornata viene celebrata ogni anno proprio la prima domenica di maggio ed è stata istituita da un medico, Madan Kataria, l’inventore dello Yoga della Risata. C’è una novarese che lo pratica da ormai diversi anni: è Lucia Enrici, teacher trainer certificata della Laughter Yoga International University.
“Lo Yoga della Risata – spiega Enrici – è un’idea unica grazie alla quale chiunque è in grado di ridere senza motivo e senza bisogno di comicità. Creata nel 1995 a Mumbai, in India, è oggi una disciplina diffusa e praticata in ben 106 Paesi di tutto il mondo con una missione precisa: portare salute, felicità e pace nel mondo attraverso la risata. Kataria dice che «se gli individui sono felici e in salute contribuiranno a costruire la pace mondiale, perché la pace interiore porta alla pace esteriore». Per questo ha ideato la Giornata Mondiale della Risata, per creare, attraverso il ridere insieme, una coscienza globale che si basi sulla fratellanza e l’amicizia. Da ventitré anni questa disciplina viene praticata con innumerevoli benefici, oltre che nei club della risata ideati dal fondatore, nelle aziende, nelle multinazionali, nelle palestre, nelle scuole, nelle università, negli ospedali, nelle case di riposo per gli anziani, negli istituti per disabili, in carcere e in molte altre comunità. In Italia non è ancora particolarmente diffusa, mentre lo è molto di più in Germania e in Francia, dove viene utilizzata anche in progetti aziendali per rafforzare lo spirito di gruppo fra i colleghi”.
Quali sono i vantaggi per chi pratica questa disciplina?
“Lo Yoga della risata aiuta a tornare a ridere spontaneamente, come quando eravamo bambini: per questo aiuta a ridurre lo stress, rinforza il sistema immunitario e ossigena ogni cellula dell’organismo – spiega Lucia, traniner della disciplina da 4 anni – Se ridiamo ogni giorno ci ammaleremo di meno e, in caso soffriamo di qualche disturbo cronico, guariremo più velocemente. La via migliore per trovare la felicità è cercarla in noi stessi e in questo lo Yoga della Risata è una tecnica perfetta. Ridere infatti ci fa sentire bene interiormente, tanto che la nostra percezione del mondo esterno cambia e possiamo godere di un atteggiamento mentale più positivo”.
In occasione della Giornata mondiale della risata Lucia Enrici terrà un workshop per chi volesse cogliere l’occasione per sperimentare questa pratica. L’appuntamento è per sabato 5 maggio dalle 15 alle 18, all’sssociazione Liberi di Essere (affiliata Csen) in via Rosselli 4 ad Arona. È richiesta l’iscrizione ai numeri 340 8972948 / 339 8883178. Si consiglia un abbigliamento comodo (tuta e calzini antiscivolo) e un telo o un asciugamano.