Domenica torna il festival «Contaminazioni culturali». Organizzato da istituto Brera e associazione Ri-Nascita per promuovere usi e tradizioni di varie parti del mondo
Il Boz Trio è il gruppo protagonista del primo concerto
Brani e ritmi dell’Est, fra cui i quelli dell’area balcanica, della cultura popolare ebraica e delle steppe russe. Poi una piece teatrale nata dagli scritti dell’architetto milanese Alessandro Mendini. E ancora il jazz, in particolare quello afro-americano delle piantagioni mescolato alla cultura dei bianchi. Parte domani (domenica) la seconda edizione del festival «Contaminazioni culturali», organizzato dall’istituto Brera assieme all’associazione Ri-Nascita, con il patrocinio del Comune, allo scopo di promuovere tradizioni, usi e generi musicali diversi, provenienti da varie parti del mondo. Il primo appuntamento, alle 21,30, è con il concerto del Boz Trio, un vero e proprio viaggio musicale verso Est: sarà ospitato all’interno della rassegna «Frontiere urbane», l’estate novarese nei quartieri, e per l’occasione si terrà al Villaggio Dalmazia. Gli altri appuntamenti saranno invece al Brera. Il Boz Trio è in realtà formato da cinque musicisti che proporranno brani tradizionali di territori lontani fra loro, i Balcani, la Russia, la Grecia. Il 29 settembre alle 17 «Architettura addio», spettacolo teatrale a cura di Mtm Manifatture teatri milanesi ispirato agli scritti e alle annotazioni dell’architetto pensatore Mendini, in cui si fondono fra loro anche design, pittura, pensiero estetico e filosofico. Il 6 ottobre, sempre alle 17, «I Remember Wes», gruppo che prende il nome dal mitico chitarrista Wes Montgomery, afro-americano riconosciuto universalmente come uno dei maggiori chitarristi della storia del jazz.
Intanto stasera (sabato), alle 21 nell’auditorium Torgano di viale Verdi, per il cartellone «Brera jazz pop and rock» è in programma il concerto «Jazz Evolution», con musiche di Jones, Simons, Kern, Metheny. Saranno proposte da una band di giovani formata da Lorenzo Cucco (sax), Luca Poloni (batteria) e Manuel Boschetti (basso elettrico) e Andrea Albini (chitarra elettrica).
Ingresso libero a tutti gli eventi.