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Novara

Donare con un testamento, un gesto di responsabilità

Donare con un testamento, un gesto di responsabilità. Al via la campagna promossa da Fondazione Comunità Novarese.

Fare testamento è il gesto di consapevolezza e concretezza di chi vuole essere protagonista non solo del presente, ma anche nel futuro. Con un lascito nel testamento si può destinare con garanzia una parte dei beni a enti o a organizzazioni non profit, tra cui anche la Fondazione di Comunità del proprio territorio. “Uno studio di Fondazione Cariplo – commenta Cesare Ponti,  presidente di Fcn – stima che, da qui al 2030, la propensione degli italiani verso il lascito solidale continuerà a salire: circa 420.000 famiglie italiane utilizzeranno il testamento solidale per lasciare in beneficenza parte del proprio patrimonio, nel rispetto dei diritti dei propri eredi. Il testamento solidale raccoglie in sé le caratteristiche fondanti della filantropia moderna che spinge a prendersi cura dell’altro con conoscenze e professionalità specifiche, consentendo anche a chi non possiede grandi patrimoni di contribuire al benessere della comunità. Inserire un lascito nelle ultime volontà significa affidare i propri averi nelle mani di organizzazioni solide (come può essere una Fondazione di Comunità) che operano in Rete per realizzare progetti concreti”.  La campagna “Lascito Solidale: il futuro del verbo donare – Un gesto d’amore e responsabilità”, promossa dalla Fondazione Comunità Novarese, parte con una giornata di approfondimento sul tema, in programma venerdì 30 novembre, a partire dalle 14.30, nella Sala degli Specchi all’Ain di Novara, che sarà aperta dalla proiezione di un video realizzato da Fcn, dal titolo “A misura d’uomo” che affronta, appunto, l’argomento dei lasciti. “Il lascito testamentario rappresenta il futuro del donazioni – ha sottolineato il segretario della Fondazione, Gianluca Vacchini – Già ora diversi progetti, come ad esempio, la palestra polivalente di Sozzago o alcune strumentazioni per l’Oculistica dell’ospedale di Borgomanero, o ancora interventi per le biblioteche, sono andati in porto grazie a lasciti testamentari”. L’incontro è realizzato dalla Fondazione Comunità Novarese in collaborazione con il Consiglio Notarile di Novara, Vercelli e Casale Monferrato, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Novara e l’Ordine degli Avvocati di Novara.