Donne maltrattate, due arresti a Novara. Si tratta di un 44enne e un 30enne; il primo era già stato denunciato dalla donna per maltrattamenti nel 2016.
Ancora donne aggredite da compagni ed ex compagni: due gli arresti per maltrattamenti e lesioni fatti dai carabinieri nel giro di pochi giorni a Novara. In un caso l’uomo era già stato denunciato, per il medesimo motivo, dalla donna una prima volta nel 2016. Era la sera dello scorso 17 marzo quando al 112 è arrivata una richiesta d’aiuto: dall’altro capo del telefono una donna che, dopo essere stata violentemente aggredita dall’ex, era riuscita, approfittando di un momento di distrazione di lui, che le impediva di uscire di casa, a chiedere aiuto. A finire in carcere un 44enne residente nel vercellese, ma di fatto domiciliato a Novara, che, al culmine di una discussione ha colpito la compagna con pugni e calci così violenti da farle perdere i sensi. La donna, poi trasportata all’ospedale di Novara, ha riportato un trauma facciale, una ferita al labbro e la frattura di un dito della mano sinistra. Per il 44enne, dopo le formalità di rito, si sono aperte le porte del carcere. Pochi giorni dopo ad essere arrestato per lo stesso motivo è stato un trentenne, anche lui già noto alle forze dell’ordine che, dopo essere evaso dagli arresti domiciliari, misura cui era sottoposto per altri reati, ha raggiunto la casa della ex. Prima una violenta discussione, poi l’aggressione. Lei però è riuscita a fuggire e a dare l’allarme; una volta in strada è stata soccorsa prima da una pattuglia della polizia locale e poi dai carabinieri che hanno bloccato e arrestato il trentenne. Anche per lui si sono aperte le porte del carcere, oltre alla denuncia per evasione. Per la donna, soccorsa e portata al pronto soccorso, fortunatamente, solo lievi lesioni refertate dai medici dell’ospedale Maggiore che l’hanno giudicata guaribile in pochi giorni.