La Provincia incontra i Comuni e le attività produttive del territorio. Parte mercoledì 14 gennaio il tour del presidente Matteo Besozzi: primo appuntamento a Vaprio d’Agogna.
“Il ruolo di coordinamento della Provincia è un indispensabile supporto soprattutto per i piccoli Comuni – spiega il presidente Besozzi – La riorganizzazione dell’Ente, pur nella grande incertezza delle risorse a disposizione e delle competenze, non deve essere un pretesto per sottrarsi ad un ruolo politico-amministrativo ancora indispensabile e di primo piano. Lo abbiamo dimostrato nelle scorse settimane affrontando con prontezza l’alluvione e la riapertura delle strade, il trasloco del liceo musicale, la riorganizzazione dell’ospedale di Borgomanero su cui stiamo mantenendo alta l’attenzione, per citare alcune azioni significative. La Provincia può e deve dare ancora molto sia alle amministrazioni comunali sia ai cittadini – aggiunge Besozzi – per questo, per dare un segnale di attenzione, ho scelto di incominciare da un piccolo paese come Vaprio d’Agogna una serie di appuntamenti per dialogare con il territorio, con grande concretezza e con il desiderio di ascoltare, per poter incidere, con le esigue risorse a disposizione, là dove maggiormente necessario”.
Besozzi incontrerà mercoledì 14 gennaio alle ore 10, nel salone municipale di Vaprio d’Agogna (piazza Martiri 3) il sindaco Guido Botticelli, l’amministrazione comunale e i rappresentanti delle attività produttive e delle associazioni. All’incontro farà seguito una visita alla “Sitec”, impresa che opera nel settore dell’automazione industriale, e alla struttura ricettiva “Old Farm”, che ha effettuato importanti investimenti per Expo.
Nelle prossime settimane sono già stati calendarizzati alcuni altri incontri: con l’amministrazione comunale di Meina, il 20 gennaio, per il recupero e la riapertura del museo di Villa Faraggiana; con l’assessore regionale alla Sanità Saitta, a Borgomanero sabato 17 gennaio, per una visita all’ospedale Santissima Trinità.
Un’iniziativa che, a leggerla bene, somiglia molto a quella promossa nei mesi scorsi dal sindaco di Novara Andrea Ballarè: da “Strada per strada” a “Comune per Comune”??? Ci auguriamo che, almeno in questo caso, dal dialogo e dal confronto con il territorio fuoriesca per Besozzi un risultato concreto che possa sostenere, in un momento molto difficile ed incerto per l’ente di secondo livello, il futuro della Provincia di Novara.