Il Novara perde a Salerno e si riavvicina all’incubo play-out, mentre a sei giornate dalla fine il Gozzano allunga in vetta al campionato di serie D. Per la prima volta nella sua storia la squadra cusiana vede il traguardo del professionismo.
Dopo l’ultima giornata calcistica, Gozzano e Novara non sono state mai così vi-C-ine
Sono separate da meno di 40 chilometri di bitume stradale, ma da una distanza siderale di storia calcistica, almeno fino a ieri, perchè dopo le rispettive giornate di campionato; Novara e Gozzano, da un punto di vista sportivo non sono mai state così vicine.
A sei giornate dal termine del campionato di serie D, il Gozzano calcio allunga a 4 i punti di vantaggio sul Como alla vetta del Girone A. Nella 32a di campionato disputata ieri (domenica 25.03.2018) i rossoblù hanno battuto 2-0 in casa la Varesina con doppietta di Evan’s, mentre il Como pareggiando con l’Oltrepovoghera per 0-0, vede i cusiani salire a quota 71, mentre per i lariani il punticino porta il totale a 67. La Caronnese (terza incomoda) perdendo 2-0 a Chieri, rimane ferma a 63 e per questo sembrerebbe forse tagliata fuori per la vittoria finale, che per intenderci vorrebbe dire professionismo. Proprio così, mentre a Novara si continua a viaggiare con la spada di Damocle di una classifica preoccupante e lo spettro di una nuova retrocessione, in riva al Lago d’Orta per la prima volta nella storia del Gozzano calcio, si respira l’aria rarefatta della vetta fra i dilettanti, anticamera del paradiso che si chiama serie C. Per carità gli scongiuri sono leciti sia nel capoluogo che nel Cusio, per altro la società del Presidente Fabrizio Leonardi (grande tifoso del Novara) dovrà affrontare i Lariani fuori casa nello scontro diretto del prossimo 15 aprile, appuntamento inutile dire, che potrebbe essere decisivo, ma intanto i rossoblu si prendono un piccolo vantaggio, il che non guasta affatto.
Nel prossimo turno i ragazzi di mister Gaburro saranno di scena a Carate Brianza contro la Folgore (sesta forza del campionato con 49 punti) mentre il Como riceverà in casa l’Inveruno (7° posto a quota 48). Ironia della sorte, nel cammino del Gozzano ci potrebbe mettere lo zampino Michele Criscitiello, direttore del canale Tv Sport Italia e Presidente della Folgore Caratese, nonché cognato del presidente del Novara calcio Massimo De Salvo. La giornata successiva n°34, Gozzano al D’Albertas contro la Pro Sesto, squadra solida al 5° posto ma piuttosto tranquilla, perchè non più in corsa per obiettivi particolari; mentre il Como va a Bra, squadra altrettanto tranquilla (47 punti) posizionata a centro classifica. La giornata 35, come detto è quella del vis a vis, mentre il turno successivo sulla carta sembra favorevole al Gozzano, che ospita la retrocessa Derthona, mentre al Como toccherà di andare ad Olginate a togliere punti preziosi ad una squadra ancora impegnata ad evitare la zona play-out. Penultima di campionato (37a giornata) a parti invertite, con i cusiani che vanno in casa della forte Caronnese, come detto però, probabilmente fuori dai giochi, mentre il Como riceve una Varesina in piena lotta per non retrocedere. Si chiude con il Gozzano che potrebbe scrivere la storia al D’Albertas, quando il 6 maggio arriverà l’Arconatese squadra probabilmente invischiata nella zona play-out, mentre il Como giocherò gli ultimi 90 minuti proprio in casa di Criscitiello a Carate Brianza, di fatto nella casa della seconda squadra della famiglia De Salvo.
La strada verso la terza serie quindi è ancora lunga e il calendario ancora ricco di insidie, ma l’obiettivo mai raggiunto dal 1924 (anno della sua fondazione), per il Gozzano è per la prima volta davvero tangibile. Se in riva al lago d’Orta la lettera C equivale ad un sogno neppure ipotizzabile ad inizio campionato, dalla parte novarese serie C fa rima con incubo, con gli spettri della retrocessione che riaffiorano dalla recentissima stagione 2013-2014. Insomma, da qualsiasi punto di vista lo si guardi, il fanta derby Novara-Gozzano non è mai stato più vicino di così.