Si è giocato al Silvio Piola lo storico esordio in Women’s Champions League per la Juventus, con Barbara Bonansea che firma una doppietta nel 2-2 contro le esperte danesi del Brondby.
Buona risposta di pubblico al Silvio Piola per la prima assoluta in Women’s Champions League per la squadra femminile della Juventus. Le ragazze di Guarino erano passate in vantaggio grazie alla solita Barbara Bonansea, capace di disegnare un sinistro perfetto dal limite a due giri d’orologio dall’intervallo. Ma le esperte danesi del Brondby nella ripresa pareggiano con un colpo di testa di Sorensen e trovano il vantaggio al 72′ con Gejl. Un vero peccato perchè sulle ali dell’entusiasmo, le bianconere avevano cominciato forte e sempre con la Bonansea, sfiorato la rete del raddoppio, che avrebbe potuto scrivere un altro esito. Ma l’attaccante numero 11 entra comunque nella storia della Juve femminile, realizzando la magnifica rete che fisserà il pareggio del 2-2 all’84’ quando Barbara Bonansea si produce in un ubriacante slalom nella difesa ospite, prima di bucare il portiere Abel con una stoccata di potenza. Juve che va vicina il contro ribaltone nel finale, quando la neo entrata Aluko sfiora la traversa. Peccato davvero, ma per le ragazze in bianconero ci sono solo applausi per un feeling con il pubblico novarese che è solo all’inizio.
Juventus (4-4-2): Giuliani; Hyyrynen, Gama, Salvai, Boattin; Cernoia, Ekroth, Galli, Sikora; Bonansea, Girelli. All. Guarino
Brondby (4-2-3-1): Abel; Henriksen, Karlsen, Sevecke, Svava; Winter, Tavlo; Ahtinen, Christainsen, Gejl; Sorensen. All. Nielsen