Due capannoni-discariche sequestrati nel novarese. Le due costruzioni,a San Pietro Mosezzo e Romentino, sono state sequestrate dal Noe di Milano
Sono stati i carabinieri del nucleo Tutela Ambiente di Milano, insieme ai colleghi di Novara e agli agenti della polizia locale, a trovare, nel corso di un controllo di una fabbrica dismessa a San Pietro Mosezzo, un capannone al cui interno erano stipati circa 1500 metri cubi di rifiuti, in particolare materie plastiche, che potenzialmente avrebbero potuto essere dati alle fiamme anche allo scopo di cancellarne le tracce. “Il quantitativo e la tipologia di rifiuti rinvenuti – fanno sapere dal comando carabinieri Noe di Milano – è tale da potersi ipotizzare non solo la realizzazione di una discarica abusiva, ma anche un’illecita attività di gestione, raccolta e smaltimento di rifiuti speciali. Il capannone industriale, del tutto privo di autorizzazioni per lo stoccaggio dei rifiuti, è stato sottoposto a sequestro mentre sono già in corso le attività di caratterizzazione dei rifiuti trovati, per poter procedere con un corretto smaltimento”.
Un altro capannone è stato poi trovato nel corso di altri controlli a Romentino; all’interno i carabinieri del Noe e i colleghi della stazione di Galliate hanno trovato stoccati circa 100 metri cubi di rifiuti, in massima parte plastiche. Oltre al sequestro dei due capannoni anche la segnalazione all’autorità giudiziaria per l’ipotesi di reato di gestione illecita di rifiuti.