Due denunciati ed un camion sequestrato a Novara con 18 mila kg di rifiuti metallici
Denunciati due cittadini italiani, uno residente in provincia di Novara, l’altro in quella di Biella.
Un camion che trasportava 18.000 kg di rifiuto metallico da smaltimento industriale, è stato sequestrato il 3 dicembre scorso a Novara, dai Carabinieri Forestali delle Stazioni di Borgolavezzaro e Novara.
Alcuni giorni prima era stato individuato un punto di deposito dei rifiuti stessi, sempre a Novara, probabilmente depositati su area pubblica, in attesa della reale destinazione.
Le indagini dei militari avevano già individuato il soggetto che si era occupato di raccogliere tale materiale per una conseguente successiva commercializzazione. Si trattava di un privato cittadino, non autorizzato ad alcuna attività di gestione od intermediazione di rifiuti; successivamente all’azione investigativa, i Forestali giungevano anche all’intercettazione del trasportatore, incaricato di raccogliere il rifiuto per indirizzarlo all’impianto di trattamento finale.
Data l’origine illecita e non tracciabile dei rifiuti, tutte le fasi successive, incluso il trasporto, sono da considerarsi illecite esse stesse. Per questa ragione, al fine di evitare la prosecuzione del reato, i Carabinieri Forestali intervenivano, sottoponendo a sequestro preventivo il mezzo utilizzato per il trasporto dei rifiuti. Veniva sequestrato anche l’intero carico, circa 18.000 Kg. di rifiuti metallici, tutti di chiara provenienza da processi di smantellamento e smaltimento industriale. Il sequestro è stato convalidato dal G.I.P. di Novara nei giorni scorsi.
Per i fatti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara due cittadini italiani, residenti, uno in provincia di Novara ed un altro in provincia di Biella. Sono stati segnalati per gestione e trasporto illecito di rifiuti in concorso.
I rifiuti, adesso, dovranno essere indirizzati a forme di smaltimento autorizzate, previa valutazione di conformità e verificata l’assenza di rischi di inquinamento in conseguenza al loro trattamento.
Fonte Ufficio Stampa Comando Carabinieri Forestali Novara