Già sei mesi fa, i dirigenti avevano annunciato l’imminente chiusura dei due nidi. L’amministrazione comunale, all’epoca, smentì. Ma nessun passo, da quel momento, è stato fatto per risolvere la situazione. Ieri, l’ennesima assemblea durante la quale si è avuta conferma del fatto che si starebbe andando proprio in quella direzione. I due nidi coinvolti sono quello di Sant’Agabio, in via Pianca, e e il nido Balconi.

Nidi in chiusura?
“Già in autunno – spiega Guido Catoggio, segretario Funzione Pubblica Cgil – durante una riunione con il servizio, era emersa l’ipotesi di chiusura dei due nidi. Tutto questo, a sorpresa, anche perchè era appena stato varato il provvedimento di riduzione delle tariffe e perchè sappiamo che ci sono delle liste di attesa. Subito avevamo ribadito con forza la necessità di sostenere il servizio. L’amministrazione aveva smentito ed annunciato di convocare una serie di incontri prima del piano assunzioni, in modo da concordare un percorso comune. Ma da quel momento, non abbiamo saputo più nulla”.
I due nidi in questione hanno una sola sezione, “ma noi sappiamo che ci sono delle liste di attesa a cui si potrebbe ovviare tenendo in piedi anche queste due strutture. A questo punto chiediamo: ma il Comune c’è? Se c’è batta un colpo”.
Il sindacato chiederà un incontro formale per confrontarsi sull’ipotesi di chiusura dei due nidi e sulla situazione, in generale, delle scuole: “Non è una rivendicazione sindacale sulle condizioni del personale, ma vediamo quanto le operatrici sono appassionate e tengono a queste due strutture e ai bambini che vi sono ospitati. Inoltre – aggiunge Catoggio – direi che un asilo nido ubicato a Sant’Agabio è comunque meritevole di attenzione, come il nido Balconi, scuola fortemente simbolica per il nostro territorio”.
“Chiediamo solo chiarimenti – conclude il segretario FP Cgil – il personale delle due strutture ci dice che tutto tace e che si stanno gestendo le due scuole come se si andasse verso la chiusura. Scriveremo al Comune e per l’ennesima volta chiederemo un incontro urgente per fare chiarezza una volta per tutte”.