Buongiorno
Novara

E dopo i parcheggi blu, arrivano quelli “in rosa”, ma sempre a pagamento

Dalle strisce blu alle strisce rosa. In questi giorni l’attenzione dei Novaresi si sta concentrando su quei parcheggi (una cinquantina) che affiancano la striscia blu a quella rosa. Sono parcheggi riservati alle donne in gravidanza o alle neomamme. Posti auto privilegiati che erano stati annunciati quando venne presentato, a suo tempo, il piano Musa. Allora, pareva di capire che questi spazi sarebbero stati messi a disposizione in modo gratuito. Non è così: sopra quei parcheggi campeggia il cartello che chiarisce come si tratti di posti riservati, ma a pagamento. Difficile capire come si possano distinguere le auto degli utenti “normali” da quelle delle mamme o future mamme. C’è da aspettarsi che tali parcheggi vengano utilizzati indistintamente, senza nemmeno la possibilità di infliggere sanzioni. L’operazione delle strisce rosa è in atto proprio in questi giorni. Si parla di una cinquantina di posti auto rosa per il momento dislocati un po’ ovunque, con quale logica non si capisce bene.

Una logica che, invece, ha una sua funzionalità ad esempio nella città di Faenza, scelta non a caso ma come centro nel quale esiste Movs, piano di mobilità predisposto dalla Parcheggi Italia, la stessa società che partecipa con il 51% a Nord Ovest Parcheggi con Sun. A Faenza infatti, come si legge sul sito di Movs, sono stati individuati spazi rosa. ” Il genitore di un figlio di età inferiore ai 12 mesi, a condizione che entrambi (genitore e figlio) siano residenti nell’intero Comune di Faenza, mediante compilazione di apposito modulo, ha diritto ad un unico abbonamento gratuito che consente la sosta in tutti gli stalli a pagamento compresi all’interno del piano sosta nonché l’accesso in ZTL. L’abbonamento scadrà al compimento del primo anno di età del figlio”.

Silenzio, invece, sul sito di Musa dove non viene nemmeno annunciato l’arrivo dei parcheggi rosa.

A gennaio dello scorso anno – spiega Ivan De Grandis, coordinatore di NoixNovara – quando il piano Musa veniva criticato duramente e accolto decisamente male dalla maggioranza dei novaresi, il Sindaco Ballarè in chiara difficoltà, prometteva parcheggi rosa gratuiti, rispondendo su Facebook ad una futura mamma che chiedeva appunto la creazione di parcheggi riservati alla donne in stato interessante. Purtroppo, però questa amministrazione procede a colpi di annunci spot, che ben presto si rivelano per quello che sono, ossia solo vuoti annunci, privi di qualunque reale consistenza. Tralasciando infatti il tempo trascorso (dopo quasi un anno è evidente come la donna a cui il Sindaco aveva promesso le strisce rosa sia ormai già diventata mamma da tempo) tra l’annuncio e la effettiva realizzazione, i parcheggi rosa sono tutt’altro che gratuiti“.